Lazio, una squadra che corre... poco! I dati svelano un segreto di Baroni

16.10.2024 14:45 di  Niccolò Di Leo  Twitter:    vedi letture
Lazio, una squadra che corre... poco! I dati svelano un segreto di Baroni

Una Lazio fisica, una Lazio di quantità e di sostanza, una Lazio che vince le partite grazie alla sua corsa. Ma quanto corre questa Lazio!? Poco, a dire il vero. Anzi, quasi nulla se si rapporta alle altre squadre della Serie A. Eppure, nonostante questo, quanto detto in apertura è vero e resta vero anche quando si vanno a snocciolare i dati offerti dalla Lega di Serie A sul proprio sito ufficiale. Sì, perché la Lazio di Marco Baroni, in realtà, non è una squadra che in campo macina chilometri in continuazione, basti pensare che fino a oggi non è riuscita ad andare oltre una media di 104,048 chilometri percorsi - in corsa - a partita. Insomma, meglio solo di Parma (103,169) e Venezia (102,327) e neanche di tantissimo. A rendere ancor di più l'idea è la differenza con la Top-3 della Serie A, dominata dall'Empoli con 112,872 chilometri di media, il Monza con 111,489 chilometri e a chiudere il Napoli 111,361.

NON CONTA QUANTO CORRI, MA COME - Tuttavia, quello che potrebbe sembrare un punto debole nel gioco di Baroni diventa un punto di forza. Partiamo da due presupposti: il primo, la Lazio gioca a un ritmo elevatissimo e abbinarci anche una quantità come quelle dell'Empoli porterebbe i giocatori allo sfinimento già all'ora di gioco; il secondo, il fatto che la Lazio nonostante non corra quanto gli avversari, nonostante sia tra le squadre più dinamiche del campionato, non va mai fuori posizione. E questo com'è possibile? Un insegnamento in realtà ce lo offre uno dei predecessori di Baroni, Maurizio Sarri. In una delle sue rare conferenze, il tecnico di Figline Val d'Arno svelò che: "Non è la quantità della corsa che fa la differenza, ma la qualità". Ed ecco che torniamo a Baroni. La Lazio non corre mai a vuoto. Corre bene, negli spazi giusti e con i tempi giusti. Un dettaglio che gli consente di non 'sprecare' chilometri, ma di correre solo in quelli che sono necessari e funzionali per la buona riuscita della fase difensiva, offensiva e di transizione.