Lazio, Ripert: "Siamo pronti per iniziare al meglio la stagione"
Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, il proff. Fabio Ripert, preparatore atletico della Lazio e stretto collaboratore di mister Inzaghi da dieci anni, ha analizzato il momento della squadra a livello fisico e atletico, prendendo spunto dai ritiri effettuati ad Auronzo e a Marienfeld, e proiettandosi verso l'esordio in campionato contro la Sampdoria di domenica prossima: "Siamo pronti per partire e iniziare questa nuova stagione. Abbiamo svolto i due ritiri alla grande. Questa sarà una settimana tipo per preparare la partita di Genova. Facendo un confronto con la passata stagione, siamo alla 52° seduta: il pieno di benzina è stato fatto. Continueremo a lavorare. I frutti si avranno dopo un paio di mesi. Ci saranno due partite importanti e poi ci sarà la sosta, dove faremo altri lavori a livello atletico, sia individuali sia con tutta la squadra".
LAZIO, SITUAZIONE INFORTUNI - "L'aspetto degli infortuni è un aspetto multifattoriale: possiamo prevenire e lavorare individualmente, ma poi l'infortunio in sè è totalmente imprevedibile. I carichi sono sempre graduali, senza grandi sbalzi di volume o intensità. Adesso ci sarà un lavoro individuale e specifico. Mano a mano che si va vanti si migliora, anno dopo anno. Sicuramente questo è stato un ritiro svolto nel miglior modo possibile. Gli infortuni ci hanno fermato qualche giocatore, ma tra oggi e domani dovrebbero rientrare tutti e il mister per domenica li avrà quasi tutti a disposizione. L'aspetto del ritiro in montagna è il miglior ritiro, le tournée in Asia o in America ti tolgono la possibilità di fare un ritiro con naturalità e non ti permette una buona preparazione atletica".
BERISHA - "L'anno scorso ha avuto un po' di problemi a livello fisico e non si è potuto esprimere al meglio, sta crescendo di giorno in giorno e sono sicuro che farà una grande stagione. Lo vedo concentrato. Se lo merita perché è un grande professionista".
LAZZARI - "Lazzari è un esempio, sotto l'aspetto fisico è un ragazzo fortissimo. Siamo molto fiduciosi per l'infortunio. Vavro e Jony sono due ottimi giocatori, entrambi hanno ottime capacità fisiche, ci hanno convinto appieno durante questi due ritiri".
ADEKANYE - "Quando abbiamo fatto i test ho detto subito al mister che è un ragazzo che ha grandi capacità fisiche, sia di resistenza sia di esplosività. E se hai tutti questi aspetti fisici sei un giocatore completo. Secondo me ci farà divertire, ha grandi potenzialità, ha grande motivazione e voglia di dimostrare. Ottimo dribbling, veloce nell'uno contro uno... Su chi punto per una grande stagione? Punto su tutti, perché è il gruppo che vince. Ci sono parecchi leader, e questo è fondamentale per raggiungere dei risultati importanti".
CORREA - "Correa meritava la Nazionale. Il gol contro l'Atalanta è un gol magnifico e ogni tanto ho ancora quel flash davanti agli occhi: lì c'è tutta la scorsa stagione. In Coppa Italia abbiamo battuto tutti, non abbiamo sbagliato neanche una partita. E una squadra che se la gioca con tutti non deve aver paura di nessuno, solo di se stessa".
IL RAPPORTO CON MISTER INZAGHI - "Siamo una squadra che quando affronta la partita tira il meglio di sé. In campionato magari puoi avere un approccio sbagliato e spesso lo paghi: è lì che dobbiamo cercare di trovare una via di mezzo. Ogni anno abbiamo alzato l'asticella, fatto dei passi importanti. Quest'anno il gruppo deve uscire fuori. Con il mister ho un rapporto sincero, schietto, sono dieci anni che lavoriamo insieme. Siamo due passionali. Quando vinci tiri fuori il meglio di te. Penso che quando vinciamo una partita abbiamo le stesse emozioni e le stesse sensazioni. Il debutto a Palermo nell'aprile 2016 è stato emozionante, mentre la vittoria più bella è stata sicuramente quella in Coppa Italia, arrivata dopo tanti alti e bassi. Leggo spesso le critiche esterne, a volte poco costruttive: avere dei confronti sarebbe interessante".
RIMPIANTO BADELJ - "Badelj è un professionista eccellente, lo scorso anno ha pagato la preparazione fatta in ritardo e qualche infortunio, non è riuscito a trovare continuità. Quest'anno invece ha svolto una preparazione pazzesca, a Firenze farà bene. La sua uscita regalerà ancora più spazio a Cataldi, che ho visto crescere: si allena bene, è maturato dopo i prestiti. Questo per lui sarà un anno importante".
OBIETTIVO CHAMPIONS LEAGUE - "Sono alla Lazio da 16 anni, all'inizio allenavo ma ho sempre fatto il preparatore atletico. Sicuramente il dialogo con i giocatori è importante, devi saper ascoltare ed essere elastico. La Champions League è un nostro obiettivo, dobbiamo alzare l'asticella senza nasconderci".
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