Lazio, Lotito: "I meriti sono miei, di Tare e Inzaghi. Vince il gruppo"
LAZIO, LOTITO - Il momento d'oro che la Lazio sta vivendo ha radici profonde e i meriti vengono condivisi. Questo messaggio è quello che in più occasioni ha ribadito il presidente Lotito, attento al senso della comunione, alla costruzione di una famiglia prima ancora che di una società vincente. L'idea dell'importanza dei valori, il numero uno biancoceleste l'ha esposta anche alla conferenza alla stampa estera, occasione durante la quale parlò pure del rapporto con Igli Tare. Sul ds, Lotito è ritornato in un'intervista a RTV Time: "Gli ofrii il ruolo di direttore invece che quello di giocatore e gli dissi: 'hai mezz'ora per consultare il tuo procuratore e farmi sapere'. Mi ero reso conto che aveva delle buone capacità manageriali e che sarebbe migliorato con il tempo". Poi il passaggio sui meriti del gruppo: "Ma non dobbiamo dimenticare che nel calcio si vince e si perde tutti insieme. Sento dire che è merito di Lotito. Il merito è anche di Tare, il merito è dell'allenatore. Quando la Lazio perde la colpa è mia anche se non scendo in campo perché significa che non ho creato le condizioni affinché la squadra vinca. Il calcio è forza di gruppo e si applica sempre la regola del gruppo. In quest'ottica, Igli Tare è una persona che ha aggiunto valore all'interno di questo gruppo", ha concluso Lotito.
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Pubblicato il 28/12 alle 11.45