Lazio - Atalanta 1-1, Dele e tanto cuore non bastano: Dea salva in extremis
Immaginate pareggiare contro la capolista e avere dei rimpianti. Ecco questo è il copione di Lazio - Atalanta. La squadra di Baroni domina il primo tempo e va avanti con Delle Bashiru. Soffre nella ripresa, ma ha due clamorose occasioni per chiudere il match con Dia prima di farsi riprendere nel finale da Brescianini. Un pari che comunque mantiene la Lazio in zona Champions e che dimostra i progressi fatti da Zaccagni e compagni che devono comunque essere soddisfatti della prova fornita.
FORMAZIONI - Baroni perde anche Patric per un attacco febbrile e si presenta con soli 18 calciatori disponibili. In difesa c’è il diffidato Gila che completa il reparto con Marusic, Romagnoli e Nuno Tavares. Guendouzi e Rovella non si toccano, la novità è Dele Bashiru preferito a Dia nel ruolo di trequartista ma con licenza di arretrare nel passaggio al 4-3-3. Tchaouna vince il ballottaggio con Isaksen, mentre Zaccagni e Castellanos completano l’undici.
PRIMO TEMPO - Lazio che inizia bella e spavalda, accettando lo scontro fisico e dimostrando di essere in campo per fare bottino pieno. L’Olimpico è caldissimo nonostante la temperatura rigida. Aquile che attaccano e Castellanos costringe Carnesecchi agli straordinari con un doppio intervento, l’azione prosegue e a fermare la perfetta conclusione di Guendouzi è il palo. La risposta della Dea è in una conclusione di Zappacosta dal limite che esce di poco dopo una serie di svarioni della difesa capitolina. Al 27’ la Lazio passa: Castellanos vince un rimpallo, Rovella verticalizza per Dele Bashiru che batte Carnesecchi e fa esplodere l’Olimpico. Partita divertente con i tifosi biancocelesti che caricano i biancocelesti che lottano su ogni pallone fino all’intervallo.
SECONDO TEMPO - Gasperini si presenta nella ripresa con Cuadrado e il colombiano ha subito la palla del pari, ma di testa mette a lato. Stessa sorte per un’altra zuccata di Lookman, ma i bergamaschi alzano i giri con anche Samardzic in campo per aumentare le geometrie. I calci d’angolo nerazzurri diventano sempre un pericolo così Baroni richiama Nuno Tavares e Tchaouna per Pellegrini e Isaksen. Lookman e Samardzic spaventano Provedel, mentre Zaccagni acciaccato lascia spazio a Dia. Il senegalese ha una clamorosa occasione ma cicca il pallone davanti a Carnesecchi ingannando anche Dele Bashiru. Il numero 19 ha un’altra grande chance ma spara addosso al portiere in uscita. Lazio che si difende e Atalanta in pressing con dentro anche Zaniolo e Brescianini. Lookman ha la palla del pari, ma Pellegrini sulla riga salva due volte. Dia gestisce male l’ennesimo contropiede, mentre Isaksen rischia tanto per un’entrata su Cuadrado. La Dea a due dalla fine trova il pari: girata di Zaniolo che trova Lookman che crossa al centro per Brescianini che insacca a porta vuota. I quattro minuti di recupero diventano di sofferenza, ma il risultato non cambia più. Un pari che è comunque positivo visto il ruolino di marcia dei lombardi, ma rimane il rammarico perché l’1-1 è arrivato a pochissimo dalla fine.
Pubblicato il 28/12 alle 22.45