Bilancio Lazio, la semestrale fa felice Lotito: boom di entrate con la Champions
La Lazio ha pubblicato la seconda semestrale del 2023 in cui si evidenziato costi e ricavi della società: numeri più che positivi derivanti soprattutto dalla partecipazione all'attuale Champions League. Di seguito tutti i dettagli:
Il gruppo Lazio al 31 dicembre 2023 presenta un risultato netto positivo di Euro 40,07 milioni.
Il giro di affari consolidato si attesta a Euro 118,83 milioni ed è aumentato rispetto al medesimo periodo della stagione precedente di Euro 51,83 milioni. Tale variazione è dovuta in gran parte ai maggiori introiti rivenienti dalla partecipazione alla Champions League.
Il valore della produzione al 31 dicembre 2023 è costituito da ricavi da gare per Euro 13,48 milioni, diritti tv ed altre Concessioni per Euro 94,10 milioni, sponsorizzazioni, pubblicità, royalties per 7,68 milioni, merchandising per euro 1,55 milioni ed altri ricavi per Euro 2,02 milioni.
I costi operativi sono pari a Euro 76,34 milioni e sono aumentati rispetto alla stagione precedente di 5,55 milioni di euro.
Il costo del personale si è incrementato, rispetto al medesimo periodo della stagione precedente, quale risultato netto di maggiori compensi fissi e minori compensi variabili a tesserati.
La voce Altri Costi di gestione è in linea con il medesimo periodo della stagione precedente.
Gli Oneri Finanziari Netti si incrementano in gran parte per l’aumento degli oneri di attualizzazione a seguito della risoluzione dell’accordo di rateizzazione con l’Agenzia delle Entrate.
Il capitale immobilizzato è pari ad Euro 165,61 milioni con un incremento di euro 6,68 milioni, rispetto al valore al 30 giugno 2023; tale aumento è dipeso in gran parte dalle operazione di compravendita dei diritti alle prestazioni sportive registrati nel corso del semestre, al netto delle relative quote di ammortamento.
Il valore dei diritti alle prestazioni sportive dei tesserati ammonta ad euro 75,25 milioni. L'attivo circolante, al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle imposte differite attive e dei risconti attivi, è pari a Euro 97,02 milioni al 31 dicembre 2023 con un incremento di euro 35,33 milioni rispetto al 30 giugno 2023. La variazione è dovuta soprattutto all'aumento dei crediti verso enti specifici per le cessioni di diritti alle prestazioni sportive e dei crediti commerciali per la fatturazione dei proventi derivanti dalla cessione di diritti televisivi e media.
Il patrimonio netto è positivo per Euro 2,04 milioni.
I fondi iscritti tra le passività non correnti, al netto del fondo per benefici ai dipendenti, ammonta ad euro 9,77 milioni con un decremento netto rispetto al 30 giugno 2023 di euro 0,48 milioni. L'importo maggiore di fondi è costituito dalle imposte differite per euro 9,07 milioni.
Il fondo per benefici ai dipendenti (ex TFR) pari a euro 1,76 milioni registra, rispetto al 30 giugno 2023, un incremento di euro 0,07 milioni.
I debiti, al netto dell'esposizione finanziaria, dei risconti passivi e di fondi, sono pari a euro 228,49 milioni; depurando anche il debito oltre i 12 mesi delle rateizzazioni tributarie, l'importo si riduce a euro 173,13 milioni con un aumento, a parità di perimetro di analisi, di euro 14,59 milioni rispetto al 30 giugno 2023. La variazione netta è dipesa dall'aumento dei debiti tributari per imposte dirette correnti e fornitori.
L'indebitamento finanziario netto risulta negativo per euro 14,29 milioni con un miglioramento di euro 33,91 milioni, rispetto al 30 giugno 2023, dovuto soprattutto alla diminuzione dei finanziamenti autoliquidanti presso banche.
Pubblicato l'8/03 alle 00:30