PAGELLE Lazio - Roma: Luis "The Prestige", Garrincha Lazzari! Notte magica di Inzaghi...
REINA 7,5: Che sicurezza che regala! Attira il pressing della Roma, poi scaglia il pallone dove vuole, col destro e col mancino. Urla sui lanci e i cross avversari, fa sentire la sua voce anche a quelli che sono ancora imbottigliati a Formello da oggi pomeriggio. Mura Dzeko nel finale e si prende ancora di più.
LUIZ FELIPE 8: Gioca con la bava alla bocca, gli danno il compito di marcare Mkhitaryan e lo segue fino a sotto la doccia. Contrasti duri, interventi da derby, un mastino indiavolato. Non meritava nemmeno l’ammonizione, tanto è pulito durante tutto il match. Esce stremato, tra gli applausi dei tifosi che la vedono da casa.
Dal 69’ PATRIC 6,5: Dà il cambio al compagno esausto. La partita è già in discesa e non commette sbavaure.
ACERBI 7,5: Un lavoraccio su Dzeko, stazza e qualità. Riesce a controllarlo, è talmente importante per il reparto che i brividi vengono soprattutto quando sale per accompagnare le ripartenze dei compagni. Da Leone mostra la criniera nella sfida più sentita.
RADU 7,5: L’uomo con più derby alle spalle, 20 totali con quello dei stasera, li fa sentire tutti sulle caviglie degli avversari. È diventato un tifoso in campo, rispecchia l’animo dei laziali che darebbero qualsiasi cosa per portare a casa il risultato.
Dall’83’ HOEDT sv
LAZZARI 8,5: Gli si è incastrato il pulsante del turbo, poveri Spinazzola e Ibanez: il difensore va in tilt, gli sgomma vicino e sbanda in continuazione. Due assist, seppure il prima sia involontario: è voluta la furia con cui pressa e si avventa su un pallone leggermente lungo. Il secondo no, lo cerca e lo trova con tutto se stesso. Orchestra anche l'azione del 3-0: è imprendibile, la migliore gara da quando è alla Lazio. Ha scelto l'occasione buona...
MILINKOVIC 7,5: Una sciocchezza iniziale, esagera e becca il giallo per fermare un contropiede. Poi cresce e comincia a giocare da Sergente: qualità massima per servire la corsa di Lazzari e le fughe in profondità di Immobile.
LEIVA 7,5: Preoccupavano le sue condizioni, il suo stato di forma non ottimale. Uno così, certe partite, le affronta con l’esperienza e l’intelligenza maturate in carriera. Anticipi puliti, falli giusti al momento giusto. Se la cava alla grandissima, magistralmente. La classe non è acqua? Il carisma nemmeno.
Dal 65’ ESCALANTE 6,5: Congela i possessi senza andare in apprensione.
LUIS ALBERTO 9: Stoccate stellari, prende la mira e le infila all’angolino. Bis, bis, bis, ti preghiamo: facci vedere repliche continue. Il primo tiro è complicatissimo perché deve superare Pau Lopez e una cinquintina di gambe: stessa porta della scorsa stagione, per un calciatore “normale” sarebbe ancora più difficile buttarla dentro. Non per i maghi del suo prestigio. Nella ripresa fa di meglio: da fuori area, implacabile, titoli di coda anticipati. Giocate a tutto campo, imbecca Immobile una dozzina di volte. Palla c’è, palla non c’è…
MARUSIC 7,5: Per caratteristiche spinge meno di Lazzari, ma in fase difensiva è perfetto: intercetta almeno un paio di palloni fondamentali, tiene a bada Karsdordp, non si distrae un secondo. Regge anche dal punto di vista fisico, non sta pagando gli sforzi delle partite consecutive, dà un grosso contributo.
IMMOBILE 8: Anticipa tutti, avversari e compagni, pur di scrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori, nella storia: avrebbe spedito in porta anche Lazzari, se solo si fosse messo tra lui e il gol. Ha la fame di chi deve ancora segnare la prima rete in Serie A, invece la bocca aperta è di chi osserva i suoi numeri fantastici, senza precedenti. Abbatte la Roma dei comuni mortali, da lassù trema anche il dio Piola. Forse lo sta applaudendo insieme a noi altri…
Dall’83’ MURIQI sv
CAICEDO 7,5: Lavoro poco appariscente, eppure prezioso. Spalle alla porta deve tenere botta e donare sponde preziose. Si mette a disposizione dei compagni, utile anche nella fase di possesso quando scherma i passaggi su Veretout e Villar. Quasi segna di rimpallo, l’avrebbe meritato.
Dal 65’ AKPA AKPRO 6,5: Rincorre tutti ovunque. Venticinque minuti a pressare in ogni zona del campo.
ALL. INZAGHI 8: Derby preparo alla perfezione, un capolavoro tattico. Imbriglia la Roma, si rifà sotto in classifica, il massimo che si poteva chiedere in una serata così, senza tifosi a spingere sugli spalti. Gli fa un bel regalo a distanza di sicurezza.
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez 5,5; Mancini 5 (Mayoral 6), Smalling 5,5, Ibanez 4; Karsdor 5, Veretout 5 (Pedro 5), Villar 5 (Cristante 5,5) Spinazzola 5 (Bruno Peres 6); Mkhitaryan 5, Pellegrini 5,5; Dzeko 5. All. Fonseca 5.