LE PAGELLE di Lazio-Atalanta: Floccari cambia la partita, Konko è un treno. Cana, che sicurezza!

Pubblicato ieri alle ore 17.09
14.01.2013 06:00 di  Marco Valerio Bava  Twitter:    vedi letture
Fonte: MarcoValerio Bava-Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE di Lazio-Atalanta: Floccari cambia la partita, Konko è un treno. Cana, che sicurezza!
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

LAZIO

MARCHETTI 6: In settimana si è allenato poco, colpa di una contusione al costato che lo infastidisce anche a metà primo tempo. Il dolore, però, non lo influenza. In uscita non sbaglia un colpo, è una delle chiavi del rendimento monstre della Lazio.

KONKO 7: E’ uno dei migliori anche in un primo tempo di sofferenza. Da esterno alto trova la sua dimensione ideale: spinge con costanza, fa venire il mal di testa a Brivio. Sfiora anche il gol del 2-0 con un destro al volo che Consigli è bravo a respingere.

BIAVA 6,5: In avvio l’Atalanta spinge e il vecchio Beppe ci mette una pezza quando serve. Puntuale  e preciso anche come perno di destra del terzetto difensivo, non soffre neanche quando dalle sue parti transita un folletto imprevedibile come Moralez. Chiedetegli dove trova l’elisir di eterna giovinezza.

CIANI 6,5: Bene ancora una volta. Accanto a Biava si trova a meraviglia, non sbaglia un colpo. Nella lotta con Denis ci mette fisico ed esperienza. Nella ripresa si muove da mezzo-sinistro nella difesa a tre e la Lazio non soffre mai.

RADU 6,5: Prima difensore, poi esterno alto, è sempre tanta roba. Nel quintetto di centrocampo si muove bene, scende con costanza e mette a dura prova la catena di destra dell’Atalanta. Quando c’è da ripiegare è la solita sicurezza.

LEDESMA 6,5: In avvio fatica anche perché non c’è Gonzalez a dargli una mano in ripiegamento. Il cambio di modulo giova anche a lui che, finalmente, ritrova spazio  e geometrie. Quando la Lazio riparte lo fa sempre da lui.

CANDREVA 5: Ci prova, ma non appare al top. Fatica a saltare l’uomo, in avanti non si vede quasi mai e da quella parte Bonaventura e Brivio trovano terreno fertile per spingere creando non pochi grattacapi alla Lazio.

Dal 46’ CANA 6,5: Bene ancora una volta. Entra a inizio ripresa e si piazza al centro della difesa a tre. Puntuale e grintoso, lascia le briciole a Denis. Ritrovato.

HERNANES 6,5: Partenza con il freno a mano tirato, perde tanti, palloni, fatica a trovare la posizione. Come contro il Catania sale di tono nella ripresa, complici anche i maggiori spazi concessi dal centrocampo nerazzurro. Nel finale –con una punizione da antologia- coglie una traversa che grida vendetta. Quando gira lui, la Lazio vola.

MAURI 6,5: Nel primo tempo si adegua al grigiore generale. Petkovic, però, lo considera imprescindibile e lui ripaga con una ripresa da protagonista. Si abbassa spesso in posizione centrale, fa partire l’azione e prova con continuità la verticalizzazione per Klose e da un suo spunto nasce l’autogol di Brivio.

LULIC 5: Male. Il bosniaco è avulso dal gioco, sbaglia praticamente tutto. Dalla sua parte c’è Raimondi che, però, non deve neanche sudare per contenerlo. Petkovic lo lascia negli spogliatoi dopo 45’.

Dal 46’ FLOCCARI 7,5: Il suo ingresso in campo cambia il corso della partita. Segna il gol del pareggio, ma è l’apporto alla manovra a risultare decisivo: duetta con i compagni, non dà mai riferimenti ai centrali dell’Atalanta. Sta vivendo un momento magico, si è conquistato il ruolo di vice Klose sul campo. E con un Floccari così chissà che Petkovic non decida di passare definitivamente al modulo a due punte.

KLOSE 6: Non sta benissimo e si vede. In settimana si è allenato a singhiozzo. Nel primo tempo non gli arriva un pallone giocabile, nella ripresa è più vivo, fa da sponda, lotta su ogni pallone e impegna continuamente i centrale ospiti.

Dall'88' CAVANDA: sv

All. PETKOVIC 7: Fuoriclasse della panchina. Nel primo tempo la Lazio non gira, il 4-1-4-1 è  letto con facilità da Colantuono che, con Giorgio e Bonaventura alti, costringe Candreva e Lulic ad abbassarsi e lasciare Klose isolato in avanti. Nell’intervallo, allora, rivoluziona la Lazio e passa al 3-4-1-2. La mossa cambia il corso della gara e l’intuizione Floccari è premiata con un risultato che lancia la Lazio a -3 dalla Juventus.
 

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli 6; Raimondi 5, Stendardo 5,5, Canini 5,5, Brivio 5; Giorgi 5 (dall’80’ Parra sv), Cigarini 5,5, Carmona 5, Bonaventura 5,5; Moralez 5,5 (74’ De Luca sv); Denis 5,5 (dall’86’ Radovanovic sv). All.Colantuono 5,5