Lazio - Genoa, Boito: "Gilardino può insidiare Sarri. Immobile? Fossi in Spalletti..."
In merito all’imminente match tra Lazio e Genoa, folto di suggestioni, abbiamo contattato telefonicamente in esclusiva Francesco Boito, ex bomber del Grifone (1979-1982).
Quali insidie nasconde alla Lazio il match contro il Genoa?
“Per me parte nettamente favorita la Lazio, che - al Via del Mare - ha dominato sul Lecce, salvo una pausa di cinque minuti. Però…”.
Però?
“Però penso che, se Gilardino avrà il coraggio di seguire le sue idee fino in fondo senza remore, può insidiare Sarri”.
Accusato di eccessivo “dogmatismo”…
“Sarri è un maestro di calcio, Gilardino avrà sicuramente imparato da lui e si sarà ispirato a lui nell’avvio della sua carriera. Io penso sia un orgoglio per il calcio italiano avere un allenatore che ha delle idee e le porta avanti, andando avanti per la sua strada”.
Hai parlato di calcio italiano e il denominatore comune non può che essere la Nazionale di Spalletti. Il dilemma riguarda anche Lazio-Genoa: Retegui o Immobile?
“Ma come si fa a mettere a confronto un giocatore stratosferico come Immobile a un giovane alle prime armi come Retegui? Fossi in Spalletti, ripartirei da Immobile punto fermo in Nazionale. Segna anche a occhi chiusi!”.
Reputi la Lazio tra le favorite per lo scudetto?
“Secondo me sì, troppi la stanno sottovalutando. A Lecce ha perso soltanto per 5’ non andati bene, ma stiamo parlando di una squadra fortissima…”.
Che ha bisogno di ulteriori innesti?
“Le occasioni, se convenienti, le si deve cogliere. Ma, per me, la Lazio è perfetta così. Il gioco che è stato espresso a Lecce mi ha molto soddisfatto”.
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