Lazio, continua l'operazione rinnovi: ora tocca a Cataldi, l'accordo è vicino
Finalmente Danilo! Cataldi è entrato contro l’Atalanta, ha cambiato il volto della partita, in mezzo al campo ha dato ritmo ed equilibrio alla Lazio, è diventato uno dei fattori dell’incredibile rimonta di sabato pomeriggio. Un acuto in un inizio di stagione complicato, vissuto ai margini, con Inzaghi che l’ha utilizzato solo una volta dal primo minuto, contro il Rennes, poi solo spezzoni e tanta panchina. In queste prime dieci gare stagionali ha giocato 133’, s’aspettava di più, era convinto d’aver fatto un buon ritiro, di aver chiuso bene la scorsa stagione. Non può essere contento, è ovvio, chi lo sarebbe? Ma Cataldi è ormai un giocatore maturo, ha capito il ruolo, sapeva di partire dietro nelle gerarchie, non sta creando tensioni, non fa polemiche. Gli anni fuori casa lo hanno formato, cresciuto, gli hanno insegnato a essere un uomo. Il matrimonio con Elisa e la paternità hanno fatto il resto. Contro l’Atalanta ha dimostrato di poter essere una risorsa per la Lazio, ha piazzato un colpo, s’è fatto sentire e vedere, ha fatto vedere di poter giocare, bene, pure davanti alla difesa. Un ruolo che forse non ha mai sentito davvero suo, ma sul quale sta ormai lavorando da mesi con pazienza e abnegazione. A Glasgow potrebbe avere un’occasione, sarebbe meritata, giocherebbe in uno dei templi del calcio europeo, in uno degli stadi più affascinanti che c’è, un clima che può esaltarlo. In estate ha scelto di rimanere a Roma anche per sfide così.
RINNOVO - Una decisione presa di comune accordo con Tare e Inzaghi, una scelta di testa e di cuore, perché ora che l’ha ritrovata, la maglia biancoceleste, non ha alcuna intenzione di mollarla. Era il suo sogno da ragazzino, lo sta coronando e vuole continuare a farlo. In quest’ottica va letto il rinnovo di contratto che è stato intavolato tra giugno e luglio e che ora va definito. In estate c’erano stati i primi approcci, utili per trovare la quadratura del cerchio e fare il grosso del lavoro. Per la firma, però, s’era deciso - di comune accordo con l’agente del ragazzo - di rimandare i discorsi all’autunno. La scadenza, fissata a giugno 2020, impone però che si cominci a stringere i tempi e mettere il punto alla questione. Le intenzioni collimano: la Lazio vuole rinnovare, Cataldi idem. Una bozza d’accordo, come detto, c’è già, ora serve limare i dettagli e poi firmare. L’ex primavera, attualmente, guadagna 700 mila euro all’anno; una cifra che verrà ritoccata verso l’alto, fino ad arrivare a 1,1 milioni più bonus a stagione. Si discute sulla durata, l’entourage spinge per un quinquennale, la Lazio in prima istanza aveva proposto un quadriennale con scadenza 2023. Dettagli. Appunto. Non ci sono problemi, alla fine l'intesa potrà essere sancita con data di termine 2024. I prossimi giorni, al massimo le prossime settimane, saranno molto calde per il rinnovo del centrocampista di Ottavia. La Lazio vuole tenerlo con sé e lui non ha alcuna intenzione di interrompere questa storia d’amore.
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