RIVIVI LA DIRETTA - Lazio, Baroni: "Queste sono partite bellissime! Ora vogliamo crescere..."
La sua Lazio ha vinto per 3-1 contro l'Ajax, ha espugnato anche la Johan Cruijff Arena e si è confermata al primo posto in Europa League. Una squadra spettacolo che ha regalato un vero e proprio show nei Paesi Bassi, conquistando tre punti difficilissimi e dando continutià a un periodo di grande forma. Al termine della sfida, il tecnico Marco Baroni è intervenuto in conferenza stampa per commentare la prestazione della squadra.
Quanto è orgoglio della squadra? La partita dei tre marcatori?
"C'è un gruppo che mi sta seguendo, ho capito da subito che questa squadra va lanciata perché ha qualità, fiducia, coraggio, ha bisogno di sbagliare e lavorare e noi lo facciamo. Gli diamo grandi opportunità, queste partite sono meravigliose, in uno stadio importante con un club che ha una storia pazzesca. E' questo il livello che vogliamo e per farlo bisogna lavorare forte. Pedro è un campione, dopo il primo allenamento in ritiro ho avuto subito la percezione, ha sempre lavorato bene. Ha pensato a non fare un anno, secondo me ha ancora tre anni ad altissimo livello. Tchaouna sta crescendo, anche nella fase difensiva dove deve migliorare, ha desto e sinistro, sta crescendo come Noslin, come Dele-Bashiru. Per me il ruolo di Dele è questo, ha fisicità, può prender tutti, è un centrocampista moderno, a tutto campo".
L'assenza dei tifosi vi ha spinto a dare qualcosa in più?
"Mi dispiace che i tifosi non ci fossero, ma ci sono due modi per sentirli: con la voce o sentendoli dentro. Il popolo romano, che tra l'altro ha vissuto qui per più di due secoli prima ancora che nascesse Amsterdam, non ha potuto partecipare a una festa di sport. Noi abbiamo ricompensato con una bella giornata di calcio ottenendo la vittoria che volevamo. Dobbiamo essere umili, lavorare a testa bassa e ciò che ci porta fuori dal percorso è sbagliato".
Una dedica per questa partita?
"La faccio al tecnico della Primavera, Sanderra, che ha subito un'operazione e gli auguriamo una pronta guarigione".
Avete fatto qualcosa di straordinario...
"Io non voglio parlare, voglio fare con lavoro e umiltà. Non mi interessa se stiamo facendo oltre, io penso solo che questa squadra può migliorare, deve farlo. Poi non vinceremo sempre, ma si può essere battuti sul punteggio, ma mai sulla prestazione e sono convinto che è difficile possa succedere".
Quanto aiutano queste partite a crescere?
"La consapevolezza queste partite te la danno, per il livello di difficoltà. Non mi piace giocare contro qualcuno, noi giochiamo per noi, per i tifosi, contro noi stessi: ci dobbiamo lanciare questa sfida, di crescere, di salire più su e questa squadra lo può fare perché ha un gruppo che lavora, di ragazzi meno giovani che sono grandi professionisti. La fascia di capitani l'ha presa Zaccagni, ma ho tanti capitani in squadra, questo gruppo aiuterà i giovani a crescere e a raggiungere un livello più alto".
Si aspettava di raggiungere questa maturità in così poco tempo?
"Mi aspetto sempre che la squadra non sbagli prestazione, si può perdere nel punteggio ma non nella prestazione. Questa è la nostra responsabilità verso l'ambiente che ci sostiene. Poi ci saranno momenti difficili. Noi vogliamo queste partite, vogliamo stare sul pezzo. Ora recuperiamo le partite e stiamo sul pezzo per preparare una partita che è bellissima, com'era bellissima questa. Io gli ho detto questo ai ragazzi, sono partite straordinarie che dobbiamo giocare con tutta la voglia e tutta la forza, pallone su pallone".
Le sostituzioni?
"Ho bisogno di dare minutaggio, qualcosa era previsto. Pellegrini e Patric mi hanno chiesto il cambio perché venivano da un problemino, i ragazzi stanno bene, nessuno ha qualcosa di importante. Sono molto fiducioso di poter recuperare anche Vecino e Romagnoli".
Pubblicato il 12/12