Lazio, Isaksen: "Tudor non mi faceva giocare, ora posso diventare importante"

Dal ritiro della Danimarca Gustav Isaksen ha parlato ai microfoni di Bold soffermandosi sugli ultimi mesi alla Lazio. In particolare ha raccontato del suo rapporto non perfetto con Igor Tudor e del momento che sta vivendo attualmente con Baroni in panchina. Di seguito le sue dichiarazioni: "Adesso c'è decisamente più calma. Sembra che ci possa essere un lungo futuro con l'attuale allenatore. Prima ho avuto un po' di difficoltà con Igor Tudor, non ci siamo trovati al 100%. Non ero proprio il giocatore che voleva, ne voleva uno diverso. Ma penso comunque di aver fatto bene con lui ed è stato un po’ frustrante non giocare. Nelle ultime cinque o sei partite prima degli Europei non sono mai sceso in campo. È stato un periodo un po' difficile".

"Durante le vacanze estive poi tutto è cambiato, ora sono felice che abbiamo un nuovo e bravo allenatore. Baroni è forte, penso che stia andando bene e credo di aver fatto davvero un buon precampionato. Nell'ultima partita che abbiamo giocato (contro il Milan, ndr.) sono entrato a metà tempo e ho fatto molto bene. Quando torno spero di giocare ancora di più, magari dall'inizio. È più bello e più divertente il secondo anno nel tuo club, conosci già tutto. Ho il potenziale per essere un calciatore importante nella Lazio che si muove sulla fascia destra e gioca sempre. Credo che ci riuscirò".

Pubblicato il 03-9 alle 19:30