Bianchessi: "Lazio società unica in Europa con i giovani. Mi è entrata nel cuore"
Da tre anni guida il settore giovanile della Lazio, Mauro Bianchessi. Esperienza, tanta, di quindici anni nello scouting dell'Atalanta, e poi nel Milan, da un po' è di base a Formello, e sta portando risultati. In una lunga intervista rilasciata a Gazzetta Regionale, Bianchiessi ha fatto un bilancio della sue esperienza e i suoi progetti con la Lazio: “Purtroppo a causa del Covid il bilancio è congelato, ma dal 2017 con 3 giovani convocati in Azzurro, siamo passati a 15 nel 2020, e abbiamo migliorato le vittorie con la Roma nei derby giovanili ”.
MODELLO LAZIO – Il progetto che Lotito ha affidato a Bianchessi, va oltre la formazione calcistica dei ragazzi, dando importanza anche alla formazione vera e propria di uomini: “Con la Scuola di formazione post-carriera contiamo di offrire una formazione completa anche culturale a tutti i ragazzi. Nessuno lo fa oltre la Lazio in Europa". Puntare sui giovani del territorio laziale è un altro punto cardine del progetto: “Ritengo importante anche sotto l'aspetto sociale, la valorizzazione dei ragazzi laziali. Abbiamo a che fare con bambini e ragazzi. Non adulti “.
RAPPORTO SOLIDO– Senza unità d'intenti e una visione comune è difficile creare un modello Lazio, e per Bianchessi il rapporto con il presidente Lotito è più che ottimo: “Ho un rapporto solido improntato sui valori della vita con il presidente. Questo conta più di ogni contratto”. La scintilla con la società e la città è scattata da tempo e Bianchessi sembra più convinto che mai di aver sposato la causa biancoceleste: “La Lazio, la sua gente, i miei ragazzi, mi sono entrati nel cuore ”.
Lazio, Akpa Akpro: "Inzaghi il mio miglior tecnico. Impressionato da Milinkovic e Luis Alberto"
Bergomi: "La Lazio voleva vincere il derby, la Roma non ha fatto nulla"