Lazio, dai derby alla Juventus: Inzaghi artefice di imprese
Come riporta l'odierna rassegna stampa a cura di Radiosei, quella di sabato sera contro la Juventus è solo l'ultima in ordine di tempo di una serie di imprese a cui ormai Simone Inzaghi comincia ad abituare la Lazio e il suo pubblico. Una capacità, quella del mister biancoceleste nel fare il passo in più contro le grandi, che risale al 2017, in quel derby d'andata di Coppa Italia vinto 2-0 grazie ad una preparazione della partita che definire perfetta è un eufemismo. Inzaghi poi replicò in campionato, quell'1-3 di fine stagione che fece impazzire i cuori laziali. Poi la cosa si è fatta seria davvero e, dopo aver perso in Coppa Italia contro la Juventus, il mister della Lazio si è rifatto con una Supercoppa strappata ai bianconeri in una partita al cardiopalma. Un'impresa poi eguagliata all'Allianz Stadium, sbancato dopo 15 anni di attesa. In tempi più recenti c'è la lezione di calcio impartita nuovamente alla Roma, ma stavolta con Di Francesco in panchina: quel 3-0 firmato Caicedo, Immobile e Cataldi che sa di perfezione. Dopo i derby del 2017, Spalletti ha avuto modo nuovamente di incrociare la Lazio sul suo cammino e di riceverne le spallate dalla panchina dell'Inter: prima l'eliminazione dalla Coppa Italia ai quarti ai calci di rigore, poi a marzo la sconfitta sempre a San Siro per 0-1, con Milinkovic nei panni del mattatore. In questa stagione, infine, si sfatano tabù: si torna a vincere contro il Milan a San Siro in campionato dopo 30 anni, si torna a vincere all'Olimpico contro la Juve dopo 16 anni. E rimane ancora da giocare la Supercoppa di Riad, nuovamente contro i bianconeri. Se Simone Inzaghi e la sua Lazio tengono fede alla loro indole da mattatori di grandi, nulla è impossibile.
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Articolo pubblicato il giorno 9/12/19 alle ore 10:00