Ciro Muro: "Giordano mi consigliò di trasferirsi a Roma. Addio alla Lazio? Lo sbaglio più grande"
Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Napoli, Ciro Muro si trasferì dal 1987 al 1989 alla Lazio. Sul suo passaggio in biancoceleste c'è lo zampino di Bruno Giordano. L'ha raccontato lui stesso nell'intervista rilasciata a Il Cuoio: "Bruno mi riferiva che la Lazio lo stava martellando per me. Lui mi consigliò di trasferirsmi a Roma dicendomi che i tifosi della Lazio sarebbero impazziti per un giocatore con le mie caratteristiche". Quindi l'acquisto da parte del club capitolino: Eugenio Fascetti dà il via libera all'operazione. La rosa biancoceleste vantava grandi giocatori: Galderisi, Monelli, Beruarto, Pin, Acerbi. "Era uno squadrone e infatti risalimmo in A", aggiunge Muro. Poi il cambio in panchina, arriva Materazzi con il quale arrivò il vero exploit da parte di Di Canio. Nelle due stagioni alla Lazio continua a dispensare prodezze balistiche: furono 4 le reti segnate, tutte su punizione. Alla fine di quel campionato, decide però di lasciare Roma. "Lo sbaglio più grande commesso da calciatore. Avevo un altro anno di contratto ma Gigi Simoni mi tormentava da Cosenza. Da lì non sono più riuscito a tornare in Serie A", ha concluso.