Lazio, Correa e una media al ribasso. Ma la società ha pronto il rinnovo...
Joaquin Correa ieri pomeriggio ha postato su Instagram un messaggio per la nonna scomparsa da poco: "Ora sei una stella in cielo, riposa in pace". Un dolore, quello per la morte della nonna, che sicuramente lo ha condizionato nelle ultime apparizioni con la maglia della Lazio. Il Tucu è stato negli ultimi turni tra i più impiegati: sempre presente contro Cluj, Parma e Inter. In Romania e contro i crociati è stato irriconoscibile, in molti si sono chiesti che fine avesse fatto il Correa che in estate aveva stregato tutti sotto le Tre Cime di Lavaredo. Poi con l'Inter si è rivisto: Handanovic era in vena di miracoli e l'argentino ha dato il suo contributo affinché il protagonista della serata rimanesse il portiere avversario. Quest'anno, come riporta la rassegna stampa di Radiosei, Correa ha segnato un gol in 472 minuti di gioco (382' in campionato, 90' in Europa).
CORREA, NUMERI E RINNOVO: Un ritmo inferiore rispetto all'anno scorso, quando il Tucu si sbloccò nel finale di stagione. Poi durante il ritiro era diventato il cannoniere dell'estate laziale, superando anche Immobile in numero di gol. Insomma un rendimento altalenante, anche se Correa in realtà non è mai stato un vero e proprio bomber: in totale, da quando è a Roma, ha messo a segno 10 reti in 50 presenze. Ma la Lazio crede moltissimo in lui: la società è pronta ad offrirgli il rinnovo contrattuale con adeguamento dello stipendio (2 milioni a stagione) e clausola rescissoria di 70 milioni. E' considerato un big della rosa biancoceleste: quando aggiusterà la mira, sarà un giocatore micidiale.