Calciomercato Lazio: avanti con Reina e Strakosha, ma serve un piano
ESCLUSIVA CALCIOMERCATO LAZIO - Grandi manovre per la nuova Lazio di Maurizio Sarri che inizia a prendere forma. Dopo cinque anni di Simone Inzaghi, il cambiamento rispetto al passato sarà radicale. La società è chiamata ad assecondare il mister toscano d'adozione che cambierà la squadra a partire dal modulo con l'addio al 3-5-2 e il passaggio al 4-3-3 (o 4-3-1-2). Tanto lavoro per Tare chiamato a sfoltire la rosa dagli esuberi e regalare i calciatori richiesti dal tecnico (esterni e terzini in primis). Diverso il discorso portieri dove tutti sono convinti di ripartire con Thomas Strakosha e Pepe Reina. I due estremi difensori biancocelesti offrono garanzie tecnico - tattiche, con lo spagnolo che ha già lavorato con Sarri e conosce perfettamente il suo modo di giocare e allenare. L'addio di Inzaghi ha cambiato le carte in tavola e riaperto la porta a Strakosha, finito nel dimenticatoio con il piacentino che gli preferiva costantemente l'iberico. La conferma dei due toglierebbe un bel problema, con la Lazio che avrebbe così la sua prima certezza. C'è però da superare un ostacolo.
STRAKOSHA DA BLINDARE - La scelta di ripartire con Thomas e Pepe, infatti, passa anche dal rinnovo contrattuale del primo. Il numero uno, infatti, ha l'accordo in scadenza nel giugno 2022 e la Lazio non può permettersi di iniziare l'anno con questa spada di Damocle sulla testa. Serve accelerare per trovare un accordo e prolungare il contratto. L'ex Primavera ha 26 anni e, nonostante un'annata negativa, in queste stagioni si è affermato con l'aquila sul petto. La sua reattività tra i pali è una caratteristica rara da trovare. Può ancora migliorare nelle uscite e nel gioco con i piedi, ma il tempo è dalla sua parte. Strakosha ha poi le spalle coperte da un Reina che è un portiere di temperamento ed esperienza. L'alternanza tra i due potrebbe portare solo benefici alle aquile impegnati su tre fronti con gare sempre più ravvicinate.
ALTERNATIVE - Qualora si dovesse arrivare a una rottura le alternative emerse in queste settimane hanno i nomi di Alessio Cragno e Pierluigi Gollini. Cagliari e Atalanta, però, non sono intenzionate a cedere i due senza incassare almeno quindici milioni di euro. Il portiere rossoblù, in particolare, era stato seguito con attenzione circa un anno fa. Stando a quanto raccolto in esclusiva dalla nostra redazione, dopo un iniziale sondaggio la trattativa non è andata avanti e il calciatore non è stato avvicinato negli ultimi mesi. La scelta di proseguire con Strakosha e Reina ha freddato le altre piste, ma attenzione perché qualora non si arrivasse a un accordo con l'entourage del portiere albanese tutto potrebbe tornare in ballo.
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