Serena da Uomini e Donne alla Lazio: "Il calzettone di Almeyda, il 26 maggio e i tatuaggi incriminati..."
ESCLUSIVA LALAZIOSIAMONOI.IT - Un tranquillo pomeriggio di Canale Cinque in cui Maria De Filippi è seduta sui gradini del suo studio e scorre la puntata di Uomini e Donne. Dame e cavalieri si confrontano e raccontano le rispettive storie e conoscenze. Il classico contesto che tiene incollate ogni giorno milioni di telespettatori che sognano l'amore vero che ti rapisce il cuore. Un amore che ha fatto sognare gli italiani fin dai tempi di Costantino e Alessandra fino ai più recenti Giulia De Lellis e Andrea Damante. Ecco, una volta inquadrato il contesto immaginate che al centro di tutto questo si parli per tanti minuti di un argomento imprevedibile: la Lazio. Sì, avete capito bene. La squadra del nostro cuore, per molti il vero amore della vita. Il merito è tutto di Serena Salmi, che ha animato le puntate di questa edizione del programma. La donna del parterre femminile si è confrontata per buona parte della trasmissione con un altro protagonista del programma con cui aveva iniziato una frequentazione che poi non è andata bene.
Per chi non avesse seguito la puntata vi diciamo che i due si sono frequentati per qualche settimana e Serena, tifosissima della Lazio, ha voluto realizzare uno dei sogni di Cristiano, nativo e tifoso del Bari, di vedere un match all'Olimpico. L'occasione è stata un Lazio - Salernitana vissuta allo stadio e che poi è finita al centro delle polemiche. Sì, perché la frequentazione tra i due non è andata bene e alla donna non è andata giù intanto il suo sminuire lo spettacolo del match ma anche alcune frasi sui tatuaggi della donna. Per l'uomo si sarebbe trattato di un tentativo di seduzione, per lei un semplice mostrare un tatuaggio. "La scritta è sulla coscia poco sopra il ginocchio, si vede anche d'estate con il pantaloncino. Ma poi se voglio sedurlo non lo faccio allo stadio, dove avevo pure una tuta lunga, e di certo non mostrandogli la frase di Battisti" ci racconta in esclusiva. La frequentazione con Cristiano non è andata bene, ma lei non rinuncia all'amore. "Se non lo trovo in estate, magari ci rivediamo in tv a settembre" assicura prima di raccontarci della sua fede per la Lazio.
"E poi ancora ancora amore, amor per te" la frase impressa sulla pelle della donna che sono i versi di I Giardini di Marzo. Perché per Serena la Lazio è veramente una passione viscerale e di famiglia con i genitori tifosi biancocelesti così come tre dei suoi quattro fratelli (uno solo è romanista, ndr) : "Papà era laziale, così come mamma e ho tre fratelli più grandi lazialissimi di cui uno veramente sfegatato. Lui mi ha trasmesso questo amore che mi spinge ad andare allo stadio e a seguire sempre la Lazio. Da bambina dovevano venire i calciatori della Lazio nella mia scuola. Io avevo messo tutto, ma alla fine sono venuti solo dei dirigenti e Giancarlo Oddi. Ero piccola e ho pianto per giorni, ancora oggi ci rosico (ride, ndr). Poi ero pazza di Nedved e Almeyda. Mio fratello è andato a Birmingham in macchina e a Monaco ha fatto invasione di campo dopo la Supercoppa Europea. Gli steward e le guardie lo hanno fermato, ma Almeyda è andato da loro e gli ha regalato un calzettone. Lo teniamo come una reliquia. Mio fratello da piccolo assomigliava a Gascoigne, poi negli ultimi anni spesso lo scambiavano per Rocchi. Era destino fosse laziale".
Lo stadio è il posto naturale di Serena: "Preferisco Curva Nord o Distinti, ma sono stata spesso anche in Tevere. Per me la Lazio è proprio un amore, infatti ho detto che il prossimo fidanzato deve essere per forza della Lazio. Mi è bastato un matrimonio con un romanista (ride, ndr), Il 26 maggio 2013 stavo con il mio ex, io in distinti Nord e lui in Curva Sud. Dopo la partita non mi ha telefonato o scritto, niente. Un po' lo capisco visto come era andata. Non potevo non farmi un tatuaggio con quella data storica e il simbolo della Coppa Italia. Domenica sarò in Tevere perché è una data storica e va festeggiata alla grande e poi bisogna tifare per i nostri ragazzi". Vedendo come ha difeso la Lazio in tv, sappiamo che anche allo stadio non sarà da meno.
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