Napoli, furia De Laurentiis: "Abbiamo chiuso con DAZN". Il motivo
Nella serata di ieri, prima del fischio d'inizio di Napoli-Juventus, s'è consumata la rottura tra il presidente De Laurentiis e DAZN. "Con loro abbiamo chiuso, parleremo solo con Sky e la Rai", dirà poi il presidente dei partenopei nel post-partita, pochi istanti prima della conferenza stampa di Francesco Calzona.
Il motivo? Almeno un paio gli episodi che hanno mandato il presidente del Napoli su tutte le furie. Il primo riguarda il calendario. Dopo la sosta per dar spazio alle nazionali, il Napoli giocherà contro l'Atalanta il sabato pomeriggio: per De Laurentiis, è stato DAZN a imporre l'orario e la data della gara contro l’Atalanta: sabato 30 marzo alle 12.30. Il numero del Napoli, scrive oggi 'TuttoSport', avrebbe voluta spostarla a lunedì così da dare a Calzona - fino al 26 marzo impegnato con la nazionale slovacca - più tempo per preparare quel match. E' una situazione che a De Laurentiis non va giù, ma alla quale non c’è soluzione perché il 3 aprile la Dea sarà impegnata nella semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, però, è stato il prepartita della gara di ieri.“Via, via, fuori dai coglioni. Eh? Il video non lo devono fare. Non lo devono fare! Cazzo!” Il riferimento è alle immagini delle squadre mentre scendono dall'autobus e quelle dentro gli spogliatoi che De Laurentiis non vuole vengano fatte: le improperie arrivano dopo che un interlocutore dice a De Laurentiis che quelle telecamere sono di DAZN e dopo quello sfogo arriva la decisione di non parlare alla tv che detiene i diritti di tutte le partite di Serie A. Una decisione comunicata alla stampa nel post-partita, ma di cui aveva già dato conto il telecronista Pierluigi Pardo durante la partita: "Non vedrete interviste dei tesserati del Napoli in questa diretta perché la società ha deciso di non intervenire ai microfoni di Dazn. Siamo molto dispiaciuti per tutti i nostri spettatori".
Ieri DAZN non ha trasmesso immagini dallo spogliatoio del Napoli nel pre-partita. Ha i diritti e può farlo, ma De Laurentiis nelle scorse settimane s'è scagliato contro questi passaggi televisivi: "La Lega Serie A è un disastro, un cumulo di incapacità totale. Perché far entrare le telecamere nello spogliatoio quando i calciatori hanno un testicolo mezzo dentro e mezzo fuori, tutti concentrati? Vai a rompere le scatole. Cosa vendi, qual è la spettacolarità di questo sacro momento? C’è solo la stupidità di chi vende le cose alla televisione".