Lazio - Monza, due anni fa il match con Romero protagonista: un gol 'da record'
Due anni fa e un giorno, il 10 novembre 2022, l'Olimpico fu teatro di una favola trasformata in realtà, con protagonista un ragazzo argentino ancora minorenne, Luka Romero. Quella notte - ricorda il Corriere dello Sport - la Lazio batteva il Monza 1-0 grazie a un suo guizzo, una zampata capace di consegnare ai biancocelesti tre punti preziosi. Luka, all'epoca diciassettenne (avrebbe compiuto 18 anni la settimana dopo), si avventò su quel pallone con fame, istinto e quel pizzico di magia che solo certi giocatori possiedono. Entrato in campo nella ripresa subentrando a Cancellieri, quel match lo decise lui. Un'azione rapida, un diagonale di Pedro respinto dal portiere avversario, e quel pallone vagante che Luka trasformò in oro. Un gol che assunse immediatamente il sapore del destino. Fece sobbalzare i tifosi presenti all'Olimpico, che quella rete la attendevano da un po'. L'argentino corse verso la panchina, abbracciando i compagni, lo accolsero le braccia aperte di Luis Alberto. Un bambino che realizza il suo sogno, in uno stadio maestoso, davanti a una folla che ora lo chiamava per nome. A 17 anni, 11 mesi e 23 giorni, divenne il secondo marcatore più giovane di sempre del club, dietro solo al lontano record di Alessandro Capponi.