Lazio, De Biasi: "Baroni mi ha stupito! Isaksen mi fa impazzire, Rovellla..."
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Ai microfoni di Radio Laziale, l'ex ct di Albania e Azerbaigian Gianni De Biasi è intervenuto per fare il punto sulla Lazio: "Baroni si è calato nella realtà e mi ha stupito ciò ha tirato fuori, manca davanti il Taty che si è inserito perfettamente ne contesto. È una squadra che lotta, che ha una identità, ci sta che esci con l’Inter ma era più equilibrata come partita. c’è un calcio di altro livello, molto propositivo, Isaksen mi fa impazzire, i centro vanno tutti ad attaccare, invadono la metà campo avversaria, gli esterni hanno qualità. Non subiscono la partita ma cercano di farla. In Europa c’è la possibilità di giocare con una fase difensiva meno accorta, può trovare giovamento. Ma dalle partite, anche nella fase offensiva produce, mette palla, arriva sul fondo, ha palle filtranti, da sinistra, come il capitano Zaccagni.
Zaccagni può migliorare’ è tanta roba, ma con l’esperienza che ha alle spalle, credo che lui possa solo che crescere, è sveglio, non vive sopra le righe. Può avere un futuro positivo e anche in crescita.
Rovella è un dei ragazzi sul quale Lazio e l’Italia debba fare un investimento. È un giocatore probabilmente che ha fatto la sua esperienza alla Juve anche se ha giocato poco ma gli è rimasta, come a Genova. Si è fatto notare in maniera importante al Monza, alla Lazio si sta ritagliando un ruolo che dà lustro, gioca in una realtà importantissima.
La Lazio ha un mix di giocatori giovani ed è l’età in cui uno ha i margini di crescita. La Lazio è una realtà che può ambire a far qualcosa di importante, arrivare magari tra le prime quattro. Sarebbe un successo, da migliorare magari nel prossimo mercato. Il triennio serve nella fase di progettazione, se riesci a fare quel che sta facendo la Lazio oggi sei già avanti. Significa che hai avuto fortuna a trovare compatibilità tra i giocatori inseriti. L’allenatore è stato bravo a dargli spazi e tempi più idonei per la crescita, il prossimo deve essere la consolidazione".