L'Hajduk alza il prezzo per Elez, l'agente: "Ancora 2-3 giorni per trovare l'accordo"

Per Josip Elez 400 mila euro non bastano. E' questo il messaggio che l'Hajduk Spalato ha rivolto alla Lazio. I biancocelesti - come riportato la scorsa settimana - hanno avanzato un'offerta di 400 mila euro, appunto, per il centrale croato classe '94. Interesse concreto, quello del club capitolino, ma che viene considerato insufficiente da Marin Brbic, presidente dell'Hajduk: "Elez è un nostro giovane e promettente giocatore, un ragazzo che può ancora dare molto a questo club - sono le parole del numero uno croato, riportate da SlobodnaDalmacija.hr - Se ci arrivasse un'offerta irrinunciabile, saremmo pronti a discutere. Ma questo non è ancora avvenuto". Qual è allora la richiesta minima che potrebbe far ragionare i vertici croati? Sempre secondo quanto riportato dal portale locale, la base d'asta si aggira attorno ai 600 mila euro. Nelle intenzioni dell'Hajduk, però, il vero obiettivo sarebbe inserire una clausola per cui la Lazio - o qualsiasi altro club acquirente - riconosca il 20% sulla futura cessione del giocatore. Un modo per beneficiare della crescita del difensore anche dopo averlo ceduto. "Abbiamo ancora due-tre giorni per provare a trovare un accordo", rivela uno degli agenti di Elez, l'ex nazionale albanese Adrian Alaj. Le sensazioni tuttavia non sono propriamente positive. Secondo quanto ricostruito dal portale croato, la Lazio non avrebbe accolto con favore il dietrofront dell'Hajduk. Sintomo che la prima offerta di 400 mila euro avrebbe trovato un primo sì da parte del club croato. Ancora due-tre giorni, quindi: la Lazio non ha nessuna intenzione di dare vita a una nuova telenovela.