Coronavirus, l'analisi del bollettino del 22 maggio: cala l'incremento dei morti
22 MAGGIO 2020 - Analizziamo oggi, 22 maggio 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Il virus rallenta sempre più, l'incremento dei morti scende rispetto ai livelli dei tre giorni precedenti. L'analisi voce per voce.
VELOCITÀ DEL VIRUS - Il numero dei tamponi processati aumenta ancora, arrivando a 75.380. Il rapporto tra test analizzati e positivi supera il record di ieri: oggi è di un positivo ogni 115,61 tamponi, 24 ore fa era di un positivo ogni 111,65 tamponi.
AUMENTO DEI MORTI E DEI GUARITI - L'incremento dei morti è di 130, in discesa di una trentina di unità rispetto ai valori dei tre giorni precedenti. I guariti aumentano di 2.160, per una decrescita dei malati di 1.638 e un totale inferiore ai 60 mila (precisamente 59.322).
TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Confermata la tendenza su terapie intensive e ricoveri: le prime scendono di 45 i secondi di 312. Positivo il fatto che aumenti il margine con le soglie di sicurezza fissate dal Governo per la fase 2.
CONTAGIO E REGIONI - Dei 652 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 293 nuovi positivi (il 44,9% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus, l'incremento è di 87 casi in Piemonte, 53 in Emilia Romagna, di 21 in Veneto, di 35 in Toscana, di 45 in Liguria e di 31 nel Lazio".
21 MAGGIO 2020 - Analizziamo oggi, 21 maggio 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Bollettino migliore rispetto a ieri per la velocità del virus, incremento dei morti sostanzialmente stabile. L'analisi voce per voce.
VELOCITÀ DEL VIRUS - Il numero dei tamponi processati (71.679) arriva vicino a quello record, fornendo una base importantissima per l'analisi. Il rapporto tra test analizzati e positivi oggi raggiunge la cifra più alta di sempre di un positivo ogni 111,65 tamponi. Ciò che emerge è che non è arrivato a regime il prevedibile incremento del contagio successivo alle aperture del 4 maggio, nonostante siano trascorsi 17 giorni. Nei prossimi giorni si continuerà a vigilare da questo punto di vista, anche se il dato odierno fa ben sperare. Aggiungo un nuovo dato, il rapporto tra nuovi positivi e persone effettivamente testate. Nel dato dei tamponi effettuati infatti sono conteggiati tutti i tamponi fatti, anche quelli ripetuti sulle persone malate per verificare se sono guarite o meno. Quanto ai casi individuali oggi sono stati testati 40.644 casi (contro i 71.679 tamponi effettuati) e individuati come detto 642 nuovi positivi. Un rapporto di 1 ogni 63 casi, l'1,6%, ieri questo dato era 1 su 58.
AUMENTO DEI MORTI E DEI GUARITI - L'incremento dei morti è di 156, praticamente stabile da tre giorni e più alto rispetto ai 99 di tre giorni fa. Il punto negativo del bollettino rimane sempre questo. I guariti aumentano di 2.278 unità provocando una decrescita dei malati di 1.792, per un totale di 60.960.
TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Confermata la tendenza su terapie intensive e ricoveri: le prime scendono di 36 i secondi di 355. Positivo il fatto che aumenti il margine con le soglie di sicurezza fissate dal Governo per la fase 2.
CONTAGIO E REGIONI - Dei 642 nuovi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 316 nuovi positivi (il 49,2% dei nuovi contagi). L'incremento di casi è invece di 105 casi in Piemonte, 53 in Emilia Romagna, di 55 in Liguria e di 25 nel Lazio, 18 in Toscana mentre sono 12 nelle Marche e 10 in provincia di Trento. Tutte le altre regioni e province autonome hanno meno di 10 contagi: 9 in Campania, 8 in Veneto, 7 in Abruzzo, 6 in Puglia, Sicilia e Friuli Venezia Giulia, 2 in Umbria, 1 in Sardegna Val d'Aosta, Molise e Basilicata. Zero nuovi contagi in Calabria e a Bolzano".
20 MAGGIO 2020 - Analizziamo oggi, 20 maggio 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Notizie molto positive dal bollettino di oggi per quanto riguarda la velocità del virus, incremento dei morti che rimane stabile. L'analisi voce per voce.
VELOCITÀ DEL VIRUS - I tamponi processati tornano a salire fino a 67.195. Il rapporto tra test analizzati e positivi raggiunge il livello record di un positivo ogni 101,05 tamponi. Una settimana fa era di un positivo ogni 69,79, mentre il record precedente (del 17 maggio) era di un positivo ogni 89,04. Ancora fortunatamente non sono riscontrabili incrementi dovuti alle riaperture del 4 maggio, nonostante siano passati 16 giorni.
AUMENTO DEI MORTI E DEI GUARITI - L'incremento dei morti resta alto, stabile a 161 (ieri 162). Quello dei guariti torna ad aumentare fino a 2.881 che fanno diminuire di 2.377 unità i malati. Il totale degli attualmente positivi è di 62.752, il 19 aprile (numero massimo) erano invece 108.257.
TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Tornano a calare sensibilmente le terapie intensive (-40) e i ricoveri (-367). In questo senso interi reparti Covid di alcuni ospedali italiani sono stati completamente liberati.
CONTAGIO E REGIONI - Dei 665 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 294 nuovi positivi (il 44,2% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni, l'incremento di casi è di 158 casi in Piemonte, 50 in Emilia Romagna, di 33 in Veneto, di 14 in Toscana, di 32 in Liguria e di 28 nel Lazio".
19 MAGGIO 2020 - Analizziamo oggi, 19 maggio 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Si abbassa un po' il rapporto tra tamponi analizzati e positivi, mentre sale l'incremento dei morti. L'analisi voce per voce.
VELOCITÀ DEL VIRUS - I tamponi analizzati aumentano fino a 63.158, fornendo una buona base per l'analisi. Il rapporto tra tamponi processati e positivi si abbassa un po' rispetto a ieri e soprattutto rispetto a domenica: un positivo ogni 77,69 tamponi oggi, uno ogni 80,72 lunedì, uno ogni 89,04 domenica. Ovviamente la differenza può essere dovuta anche alla diversa platea sottoposta a test e alla quantità di tamponi di controllo rispetto ai vecchi positivi nel frattempo negativizzati.
AUMENTO DEI MORTI E DEI GUARITI - La nota dolente è la crescita dell'incremento dei morti, che si attesta a 162: ieri era di 99 unità. I guariti aumentano di 2.075 e i malati diminuiscono di 1.424 fino a un totale di 65.129.
TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Continua il calo delle terapie intensive (-33) e dei ricoveri (-216): indicatori entrambi importanti rispetto alle soglie d'emergenza fissate dal Governo per la fase 2.
CONTAGIO E REGIONI - Dei 813 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 462 nuovi positivi (il 56,8% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus, l'incremento di casi è di 108 casi in Piemonte, 47 in Emilia Romagna, di 47 in Veneto, di 66 in Liguria e di 20 nel Lazio. Meno di 10 nuovi positivi in dodici regioni. Nessun morto si registra oggi in Campania, Sardegna, Val d'Aosta, Calabria, Molise e Basilicata e nella provincia di Bolzano".
18 MAGGIO 2020 - Analizziamo oggi, 18 maggio 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Scende il numero dei tamponi processati eppure il rapporto tra test e positivi rimane molto buono. L'incremento dei morti scende sotto i 100. L'analisi voce per voce.
VELOCITÀ DEL VIRUS - Come previsto i tamponi processati sono 36.406, ma comunque forniscono la base per un'analisi abbastanza positiva. Il rapporto tra test analizzati e positivi è di un positivo ogni 80,72 tamponi: se si considera il numero ristretto del campione è un risultato molto buono. I positivi delle ultime 24 ore sono 451, numero chiaramente ridotto rispetto alle scorse settimane.
AUMENTO DEI MORTI E DEI GUARITI - L'incremento dei morti, per la prima volta dall'inizio dell'emergenza, si arresta a 99. I guariti sono 2.150, per un decremento dei malati di 1.798 unità.
TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Tenue la discesa delle terapie intensive (-13) e dei ricoveri (-104), ma la tendenza è confermata. In questi giorni è atteso un nuovo incremento dovuto alle riaperture del 4 maggio, ma fortunatamente finora gli indicatori continuano a scendere.
CONTAGIO E REGIONI - Dei 451 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 175 nuovi positivi (il 38,8% dei nuovi contagi). L'incremento di casi è di 72 casi in Piemonte, 35 in Emilia Romagna, 39 nel Lazio, 32 in Liguria e 13 in Toscana".
17 MAGGIO 2020 - Analizziamo oggi, 17 maggio 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Altro bollettino, altra frenata record del virus, scende ancora l'incremento dei morti alla cifra più bassa da inizio emergenza. L'analisi voce per voce.
VELOCITÀ DEL VIRUS - Come previsto scende il numero giornaliero dei tamponi processati, assestandosi a 60.101. Il rapporta tra questi ultimi e i positivi raggiunge il valore più alto: un positivo ogni 89,04 tamponi. Il virus è sempre più in frenata (ovviamente questi numeri sono una fotografia di 10-20 giorni fa) e ciò è un messaggio di ottimismo in vista delle aperture di domani.
AUMENTO DEI MORTI E DEI GUARITI - Scende leggermente rispetto a ieri l'incremento dei morti, arrivando al valore più basso dal 9 marzo: è di 145, in calo ma comunque sempre numero drammatico. L'incremento dei guariti è di 2.366 e permette la discesa dei malati a 68.351 totali, -1.836 oggi.
TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Scendono di 13 unità le terapie intensive, di 89 i ricoveri. Decrescita più lieve rispetto agli ultimi giorni, ma spesso durante il fine settimana le comunicazioni possono anche avere problemi nei riscontri. In ogni caso man mano che si va avanti con la decrescita è abbastanza normale che il tasso sia sempre più morbido.
CONTAGIO E REGIONI - Dei 675 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 326 nuovi positivi (il 48,2% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus, l'incremento di casi è di 64 casi in Piemonte, 50 in Emilia Romagna, di 13 in Veneto, di 35 in Toscana, di 48 in Liguria e di 50 nel Lazio".
16 MAGGIO 2020 - Analizziamo oggi, 16 maggio 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Bollettino ancora buono per quanto riguarda la velocità del virus, finalmente scende anche l'incremento dei morti ai livelli dei primi di marzo. L'analisi voce per voce.
VELOCITÀ DEL VIRUS - Sostanzialmente stabile il numero dei tamponi analizzati, che si assesta a 69.179. Il rapporto tra test processati e positivi è più basso di ieri, ma comunque prossimo: un positivo ogni 79,06 tamponi, mentre 24 ore fa era di un positivo ogni 86,41. Ovviamente la differenza è minima e il dato che emerge da questa analisi è che il contagio si è assestato su livelli molto bassi, molto lontani da ciò che è stato tra fine marzo e inizio aprile.
AUMENTO DEI MORTI E DEI GUARITI - La notizia migliore della giornata è la discesa dell'incremento dei morti a 153. Ovviamente rimane un numero drammatico, ma il fatto che sia il più basso dal 9 marzo è un segnale importante anche in vista dei prossimi giorni. L'incremento dei guariti è di 2.605 per un totale che fortunatamente quadruplica quello delle vittime: rispettivamente 122.810 e 31.763.
TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Continuano a scendere terapie intensive (-33) e i ricoveri (-392). In particolare le terapie intensive totali occupate da malati Covid sono 775, un numero contenuto se si pensa che il 3 aprile erano 4.068. I malati scendono di 1.883 unità assestandosi di poco sopra i 70 mila (70.187).
CONTAGIO E REGIONI - Degli 875 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono sempre in Lombardia, con 399 nuovi positivi (il 45,6% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus, l'incremento di casi è di 137 casi in Piemonte, 72 in Emilia Romagna, di 39 in Veneto, di 30 in Toscana, di 51 in Liguria e di 32 nel Lazio".
15 MAGGIO 2020 - Analizziamo oggi, 15 maggio 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Altro bollettino molto positivo per la velocità del virus, l'incremento dei morti scende leggermente ma rimane troppo alto. L'analisi di tutti i punti.
VELOCITÀ DEL VIRUS - Scende leggermente il numero dei tamponi processati, anche se comunque si assesta su 68.176, quindi a livelli abbastanza alti. Il rapporto tra tamponi analizzati e quelli positivi è il migliore da inizio emergenza: un positivo ogni 86,41, parecchio migliore rispetto a un positivo ogni 72,46 di ieri. Una settimana fa si aveva un positivo ogni 48,06 tamponi e ciò testimonia un miglioramento evidente.
AUMENTO DEI MORTI E DEI GUARITI - L'incremento dei morti scende in maniera lieve a 242, ieri era 262. In ogni caso i decessi rimangono molto alti, negli ultimi due giorni purtroppo ampiamente sopra i duecento. Schizza a 4.917 l'incremento dei guariti, consentendo ai malati di scendere di 4.370 unità.
TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Tendenza positiva confermata per le terapie intensive e i ricoveri: decremento di 47 e 661 unità. Numeri buoni sempre in virtù del margine che si crea con le soglie di sicurezza fissate dal Governo per la fase 2.
CONTAGIO E REGIONI - Dei 789 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 299 nuovi positivi (il 37,8% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus, l'incremento di casi è di 137 casi in Piemonte, 54 in Emilia Romagna, di 44 in Veneto, di 24 in Toscana, di 65 in Liguria e di 73 nel Lazio (55 sono conguagli dei giorni precedenti)".
14 MAGGIO 2020 - Analizziamo oggi, 14 maggio 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Bollettino sempre in miglioramento per la velocità del virus, purtroppo però si impenna l'incremento dei morti. L'analisi voce per voce.
VELOCITÀ DEL VIRUS - I tamponi processati aumentano fino a 71.876, arrivando vicino al tetto massimo. Sulla velocità del virus le notizie sono sempre migliori: oggi il rapporto tra tamponi analizzati e positivi è di un positivo ogni 72,46 test. Il dato migliore dall'inizio dell'emergenza, che testimonia un rallentamento costante: soltanto una settimana fa si registrava un positivo ogni 50,22 tamponi.
AUMENTO DEI MORTI E DEI GUARITI - L'incremento dei morti aumenta pericolosamente, tornando sopra i 200, precisamente 262. Al tragico numero contribuisce con 111 decessi la Lombardia. Cala un po' l'incremento dei guariti (2.747), per una decrescita dei positivi di 2.017 unità.
TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Le terapie intensive e i ricoveri continuano a scendere, rispettivamente di 38 e 719. Il sistema sanitario nazionale sta tornando su livelli di pressioni sempre meno emergenziali.
CONTAGIO E REGIONI - Dei 992 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 522 nuovi positivi (il 52,6% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus, l'incremento di casi è di 151 in Piemonte, 77 in Emilia Romagna, di 32 in Veneto, di 30 in Toscana, di 65 in Liguria e di 41 nel Lazio (in cu vengono però conteggiate anche 19 vittime degli scorsi giorni)".
13 MAGGIO 2020 - Analizziamo oggi, 13 maggio 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Virus ancora in frenata, incremento di morti che risale vicino ai duecento. Scendono terapie intensive e ricoveri. L'analisi voce per voce.
VELOCITÀ DEL VIRUS - L'incremento dei tamponi analizzati scende rispetto a ieri e si assesta a 61.973. Ancora in miglioramento il rapporto tra tamponi processati e positivi: ieri era di un positivo ogni 68,16 tamponi, oggi di uno ogni 69,79, il dato migliore dall'inizio dell'emergenza. I nuovi positivi delle ultime 24 ore sono 888, per un totale di casi superiore ai 222 mila.
AUMENTO DEI MORTI E DEI GUARITI - Sale l'incremento dei morti fino a +195: rispetto a ieri (+172) ci sono 23 decessi in più, per un dato comunque ancora sotto i duecento. Sale anche l'incremento dei guariti a 3.502 per un totale di 112.541.
TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Tendenza in diminuzione confermata per terapie intensive e ricoveri: le prime diminuiscono di 59 unità, i secondo di 693. Visto che il Governo ha fissato delle soglie di sicurezza in fase 2 per il controllo del contagio, la continua diminuzione crea un buon margine.
CONTAGIO E REGIONI - Degli 888 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 394 nuovi positivi (il 44,3% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus, l'incremento di casi è di 169 casi in Piemonte, 50 in Emilia Romagna, di 31 in Veneto, di 27 in Toscana, di 67 in Liguria e di 38 nel Lazio".
12 MAGGIO 2020 - Analizziamo oggi, 12 maggio 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Bollettino sempre migliore sulla velocità del virus, quasi tutti gli indicatori sono positivi. Rimane vicino ai 200 l'incremento dei morti. L'analisi voce per voce.
VELOCITÀ DEL VIRUS - I tamponi tornano su livelli molto alti. Nelle ultime 24 ore sono 67.003 quelli processati che forniscono un campione abbastanza affidabile. Il rapporto tra tamponi analizzati e positivi parla di un positivo ogni 68,16, dato migliore dall'inizio dell'emergenza. In realtà c'è stato un piccolo giallo nella comunicazione dei nuovi casi giornalieri: il bollettino della Protezione Civile riporta +1.402, di cui 983 effettivi e 419 della Lombardia riferiti a prima del 5 maggio. Il virus continua a viaggiare su buoni ritmi soprattutto in Lombardia e Piemonte. Fuori dalla Lombardia sono 369 i nuovi positivi giornalieri al netto di 46.401 tamponi processati (un positivo ogni 125,75 test), fuori da Lombardia e Piemonte sono 256 i nuovi positivi con 42.113 tamponi processati (un positivo ogni 164,50).
AUMENTO DEI MORTI E DEI GUARITI - L'incremento dei morti è stabile e si attesta a +172, mentre i guariti tornano a crescere in modo corposo (+2.452). In base a questi valori e a quello di +983 casi totali, il numero dei malati scende di 1.222 unità.
TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Torna buono anche il ritmo di decrescita delle terapie intensive e ricoveri: i -47 e -674 sono numeri molto positivi per aumentare il margine con gli indicatori di sicurezza fissati dal Governo per la fase 2.
CONTAGIO E REGIONI - Dei 1402 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 1.033 nuovi positivi. La Lombardia, come detto, ha comunicato che dei nuovi casi conteggiati oggi, 419 sono riferiti alle settimane precedenti e non alle ultime 24 ore. Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus, l'incremento di casi è di 113 casi in Piemonte, 53 in Emilia Romagna, di 41 in Veneto, di 15 in Toscana, di 31 in Liguria e di 22 nel Lazio.
Chiudo con le parole del prof. Cauda: "Considerando il periodo medio di incubazione del virus, il fatto che il numero di nuovi contagiati non sia aumentato dopo le riaperture del 4 maggio è un segnale positivo. Già nel prossimo fine settimana avremo dati più attendibili"".
11 MAGGIO 2020 - Analizziamo oggi, 11 maggio 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Bollettino buono per la velocità del virus, le terapie intensive scendono sotto i mille. L'analisi voce per voce.
VELOCITÀ DEL VIRUS - Il numero dei tamponi, come previsto, si ferma a 40.740. Molto al di sotto rispetto a ieri, anche se il dato è buono rispetto al rapporto tra tamponi processati e positivi. Oggi si ha un test positivo ogni 54,76, numero più basso rispetto a ieri (un positivo ogni 64,43), ma comunque buono rispetto alla platea di partenza. Gli 11 mila tamponi in meno di ieri e i 29 mila in meno di sabato restringono il campione sui plurisintomatici e quindi il piccolo calo del rapporto è un buon segno.
AUMENTO DEI MORTI E DEI GUARITI - L'incremento dei morti è di 179, sotto alla soglia dei duecento ma con 14 unità in più rispetto a ieri. L'aumento dei guariti si attesta a 1.401, i malati diminuiscono di 836.
TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Le terapie intensive scendono di 28, arrivando a 999 e quindi sotto il tetto delle mille. I ricoveri diminuiscono di 79, per una discesa più tenue rispetto a qualche giorno fa.
CONTAGIO E REGIONI - Dei 744 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 364 nuovi positivi (il 48,9% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus, l'incremento di casi è di 111 casi in Piemonte, 80 in Emilia Romagna, di 19 in Veneto, di 13 in Toscana, di 44 in Liguria e di 25 nel Lazio. Nessuna vittima in Molise, Basilicata, Valle d'Aosta, Sardegna, Umbria e provincia di Bolzano".
10 MAGGIO 2020 - Analizziamo oggi, 10 maggio 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Bollettino molto positivo per la velocità del virus e per l'ulteriore calo dell'incremento dei morti. Le terapie intensive oggi diminuiscono di pochissimo. L'analisi voce per voce.
VELOCITÀ DEL VIRUS - Diminuisce il numero dei tamponi processati, come sempre accade durante il fine settimana. Oggi il numero è di 51.678, ma nonostante una restrizione della platea e quindi un restringimento dell'analisi a un campione più prossimo ai plurisintomatici, il rapporto tra tamponi analizzati e positivi è il più alto dall'inizio dell'epidemia: un positivo ogni 63,87 di ieri viene battuto da un positivo ogni 64,43 di oggi. È lecito pensare che con una platea di 70 mila tamponi processati avremmo ottenuto un risultato migliore, forse anche a livelli sorprendenti.
AUMENTO DEI MORTI E DEI GUARITI - L'incremento dei morti scende ancora e si attesta a 165. Al netto del dramma rappresentato da ogni bollettino, ripensando ai 369 deceduti del 6 maggio si riscontra un miglioramento importante. I guariti superano di poco i duemila (2.155) e fanno scendere i malati attuali di 1.518 unità.
TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Si arresta il calo delle terapie intensive e dei ricoveri, oggi ristretto rispettivamente a 7 e 216 unità. Il dato può essere influenzato dalle registrazioni nei vari ospedali e comunque mantiene il segno meno. Questi indicatori sono fondamentali in questa fase 2 perché forniscono parametri importantissimi per le varie riaperture.
CONTAGIO E REGIONI - Dei 802 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 282 nuovi positivi (il 35,1% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus, l'incremento di casi è di 116 casi in Piemonte, 77 in Emilia Romagna, di 51 in Veneto, di 29 in Toscana, di 50 in Liguria e di 32 nel Lazio".
09 MAGGIO 2020 - Analizziamo oggi, 09 maggio 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Altro bollettino con notizie positive per quanto riguarda la veòlocità del virus, guariti, terapie intensive e ricoveri. La nota dolente rimane il numero dei morti, anche se c'è stato un calo dell'incremento di nuovo sotto i 200. L'analisi voce per voce.
VELOCITÀ DEL VIRUS - Il numero dei tamponi processati aumenta, vicino alla soglia dei 70 mila. Precisamente sono 69.171 e rappresentano una base di analisi ottima per la velocità del virus. Il rapporto tra tamponi analizzati e positivi (+1.083 nelle ultime 24 ore) è di uno su 63,87, il dato migliore dall'inizio dell'emergenza. Questi dati, che ovviamente riflettono lo sviluppo del contagio degli ultimi giorni di fase 1, riflettono che il virus è in evidente frenata e fanno ben sperare per la fase 2. Un virus meeno diffuso ha ovviamente minori possibilità di infettare anche in seguito alle aperture.
AUMENTO DEI MORTI E DEI GUARITI - L'incremento dei morti scende di nuovo sotto i duecento (non accadeva da lunedì): sono 195 le vittime, ieri erano state 243. Rimane alto il numero dei decessi in Lombardia (+85). Sale l'incremento dei guariti fino a 4.008 portando il numero totale oltre i 100 mila (precisamente 103.031). I malati diminuiscono di 3.119 unità.
TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Ottime notizie da terapie intensive e ricoveri. Scendono rispettivamente di 134 e 802, creando margine rispetti alle soglie di emergenza fissate dal Governo per la fase 2. La pressione sempre minore sul sistema sanitario nazionale inoltre permette la crescita del numero dei guariti.
CONTAGIO E REGIONI - Dei 1.083 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 502 nuovi positivi (il 46,3% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus, l'incremento di casi è di 181 casi in Piemonte, 121 in Emilia Romagna, di 53 in Veneto, di 24 in Toscana, di 15 in Liguria e di 47 nel Lazio. Sono 7 (ieri 5) le regioni con zero morti".
08 MAGGIO 2020 - Analizziamo oggi, 08 maggio 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Il dato sulla velocità del virus si sta stabilizzando sui livelli dei giorni scorsi, cala sempre leggermente l'incremento dei morti. Importante nuovo crollo delle terapie intensive, dato fondamentale per questa fase 2. L'analisi voce per voce.
VELOCITÀ DEL VIRUS - Il numero dei tamponi analizzati è inferiore rispetto a quello di ieri: da 70.359 si passa a 63.775. Leggermente inferiore anche il rapporto tra test processati e positivi: 24 ore fa si aveva un positivo ogni 50,22 tamponi, nel bollettino odierno uno ogni 48,06. Sostanzialmente si sta stabilizzando il rapporto intorno a un positivo ogni 50 tamponi, ed è un ottimo risultato considerando che una settimana fa si era sul livello di un tampone ogni 37,76. Gli attualmente positivi sono sempre in discesa (-1.663) per un totale di 87.961 (il 19 aprile erano più di 108.000).
AUMENTO DEI MORTI E DEI GUARITI - Scende leggermente l'incremento dei morti: ieri +274, oggi +243. Il totale supera la soglia dei 30 mila morti (precisamente 30.201) a dimostrazione della tragedia immane legata alla pandemia. L'incremento dei guariti rimane intorno ai tremila (+2.747) a dimostrazione dell'efficacia sempre crescente che ha il sistema sanitario nazionale nei confronti del virus.
TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Importantissimo il dato delle terapie intensive: la decrescita di 143 unità fornisce un maggiore margine per la fase 2 rispetto al limite di sicurezza fissato dal Governo per malati Covid. Scendono di 538 anche i ricoverati contribuendo all'alleggerimento delle strutture sanitarie.
CONTAGIO E REGIONI - La maggior parte dei tamponi positivi sono in Lombardia, con 634 nuovi casi (il 47,7% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus, l'incremento di è di 233 casi in Piemonte, 111 in Emilia Romagna, 78 in Liguria, 65 in Veneto, 52 nel Lazio (con 13 non certificati nei giorni scorsi) e 38 in Toscana".
07 MAGGIO 2020 - Analizziamo oggi, 07 maggio 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "La velocità del virus ritorna ai livelli di martedì, cala leggermente l'incremento dei morti. L'analisi punto per punto.
VELOCITÀ DEL VIRUS - Sale il numero dei tamponi analizzati (70.359), avvicinandosi ai livelli record. Dopo l'oscillazione di ieri, la velocità del virus torna a scendere: martedì si registrava un tampone positivo ogni 51,41 processati, mercoledì uno ogni 44,50, oggi uno ogni 50,22. Il bollettino di oggi quindi tende a far stabilizzare il rapporto tra test e positivi superiore a 50, con un evidente balzo negli ultimi tre giorni.
AUMENTO DEI MORTI E DEI GUARITI - Scende leggermente l'incremento dei morti, rimanendo però sopra i 270: precisamente 274, mentre ieri erano 369. I guariti fanno segnare un ottimo +3.031, lontano dal +8.014 di ieri che però prevedeva accumuli con casi dei giorni precedenti.
TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Ancora segno meno per le terapie intensive (-22) e ricoveri (-595) con il sistema sanitario nazionale che può beneficiare di un importante alleggerimento. Soprattutto per quanto riguarda le terapie intensive la diminuzione significa aumento del margine rispetto al tetto di sicurezza fissato dal Governo per la fase 2.
CONTAGIO E REGIONI - La maggior parte dei tamponi positivi sono in Lombardia, con 720 nuovi casi (il 51,3% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus, l'incremento di casi è di 196 casi in Piemonte, 108 in Emilia Romagna, 74 in Veneto, 94 in Liguria, 39 nel Lazio e 26 in Toscana".
06 MAGGIO 2020 - Analizziamo oggi, 06 maggio 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Un bollettino particolare quello di oggi, con dati condizionati da accumuli con i giorni precedenti oppure numeri che si discostano in modo sospetto dall'ultimo trend. L'analisi punto per punto.
VELOCITÀ DEL VIRUS - Aumenta il numero dei tamponi arrivando fino a 64.263. Il rapporto tra tamponi analizzati e positivi è inferiore rispetto a ieri: da un positivo ogni 51,41 test, si passa a un positivo ogni 44,50. Il risultato è il secondo migliore dall'inizio dell'emergenza, anche se in controtendenza rispetto a ieri: c'è da considerare però che dal dato di lunedì (un positivo ogni 30,82) e quello di martedì (un positivo ogni 51,41) c'era stato un balzo significativo e quindi il bollettino odierno può significare una stabilizzazione, comunque più prossima al dato migliore.
AUMENTO DEI GUARITI, DIMINUZIONE DEI MALATI - Il dato che balza subito all'occhio è quello dell'incremento dei guariti: +8.014, anche se la cifra comprende una serie di guarigioni non registrate nei giorni scorsi. Una specie di conguaglio, simile a quello fatto il 2 maggio con i decessi lombardi. Importante però, in termini assoluti, che il numero dei guariti (93.245) abbia superato quello dei malati attuali (91.528), con quest'ultimo valore diminuito di 6.939 unità.
AUMENTO DEI MORTI - Il dato più preoccupante del bollettino è l'incremento dei morti, che torna su livelli molto preoccupanti (ieri +236, oggi +369). Soltanto il 3 maggio i decessi giornalieri erano stati 175 e uno scarto in pochi giorni di quasi duecento unità è drammatico, anche se non ha legami con il contagio dell'ultima settimana, considerando che chi purtroppo arriva alla morte ha in media subito il contagio almeno 14-21 giorni prima. Dei 369 morti di oggi, 222 sono relativi alla regione Lombardia e, sebbene si arrivata una smentita, c'è il dubbio che il totale sia frutto dell'accumulo con casi dei giorni precedenti.
TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Riprendono a scendere in modo corposo i ricoveri (-501), ma soprattutto le terapie intensive (-94). I ricoverati totali (15.769) sono quasi la metà del dato massimo, mentre le terapie intensive (1.333) sono meno di un terzo del picco. Tutte le regioni italiane sono scese sotto il tetto del 30% per quanto riguarda le terapie intensive destinate a malati Covid: questa è la soglia di sicurezza imposta dal governo per la fase 2.
CONTAGIO E REGIONI - La maggior parte dei tamponi positivi di oggi sono in Lombardia, con 764 nuovi casi (il 52,9% del totale). Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus, l'incremento di casi è di 165 casi in Piemonte, 104 in Emilia Romagna, 81 nel Lazio, 77 in Veneto, 76 in Liguria e 26 in Toscana".
05 MAGGIO 2020 - Analizziamo oggi, 05 maggio 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Altro bollettino molto positivo per quanto riguarda la velocità del virus, mentre aumenta un po' l'incremento dei morti. L'analisi punto per punto.
VELOCITÀ DEL VIRUS - I tamponi analizzati aumentano rispetto allo scorso bollettino, ma non sui livelli record di venerdì. Sono 55.263 e questo aspetto aumenta la valenza del rapporto tra test e positivi: oggi infatti si registra un positivo ogni 51,41 tamponi. Un risultato molto soddisfacente, di gran lunga il migliore dall'inizio dell'emergenza. Con una platea simile a quella dell'1 maggio (74.208 tamponi processati) sarebbe stato ancora più emblematico, ma comunque è evidente che il virus in chiusura di fase 1 sia crollato in maniera imponente. Calano gli attualmente positivi di 1.513 unità.
INCREMENTO DI MORTI, GUARITI, TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Sale l'incremento dei morti, dopo 4 giorni sopra alla soglia dei duecento: oggi +236, a fronte dei +195 di ieri. Aumentano anche i guariti giornalieri, tornando sopra ai duemila (+2.352), mentre le terapie intensive (-52) e i ricoveri (-553) mantengono lo stesso trend da un mese.
CONTAGIO E REGIONI - La maggior parte dei tamponi positivi sono in Lombardia, con 500 nuovi positivi (il 46,5% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus, l'incremento è di 152 casi in Piemonte, 100 in Emilia Romagna, 67 nel Lazio, 63 in Liguria, 30 in Toscana e 29 in Veneto.
Il virus è stato contenuto, ora si entra nella fase della gestione. Si dovrà imparare a convivere con questo nemico invisibile, sapendo che sarà una parentesi che si concluderà soltanto con la distribuzione del vaccino".
04 MAGGIO 2020 - Analizziamo oggi, 04 maggio 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Bollettino di conferma, a testimonianza del trend ormai positivo per quanto riguarda lo sviluppo del contagio. L'analisi punto per punto.
VELOCITÀ DEL VIRUS - Il numero dei tamponi processati, come atteso, si ferma a 37.631. Dato in calo come sempre succede nella giornata di lunedì, che conferma la tendenza positiva sulla volocità del virus. Si registra un tampone positivo ogni 30,82, quarto miglior risultato dall'inizio dell'emergenza. Il fatto che i tamponi giornalieri siano 37.631, quindi con una platea più ristretta ai plurisintomatici, rafforza il fatto che il calo della curva prosegue. Già domani, con il numero dei tamponi processati che potrebbe tornare su ordini di grandezza record, il rapporto tra test e positivi potrebbe schizzare verso l'alto. Il totale dei malati scende di 119 unità.
INCREMENTO DI MORTI, GUARITI, TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Sale l'incremento dei morti, che comunque rimane sotto i duecento (ieri +174 oggi +195). Il dato è ormai fortunatamente stabile da tre giorni sotto questa soglia. I guariti (1.225) sono sullo stesso livello dei nuovi contagi, in discesa rispetto a ieri (+1.665). Le terapie intensive e i ricoveri calano in modo leggero, ma proseguono con il segno meno rispettivamente dal 3 e 5 aprile.
CONTAGI E REGIONI - La maggior parte dei positivi riscontrati oggi sono in Lombardia, con 577 nuovi positivi (il 47,2% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni l'incremento è di 192 casi in Piemonte, 159 in Emilia Romagna, 55 in Veneto, 53 in Liguria, 38 in Toscana e 38 nel Lazio.
Oggi è iniziata la fase due e l'auspicio è che gli italiani confermino la grande responsabilità mostrata fino a ora. Il futuro va costruito tutti insieme".
03 MAGGIO 2020 - Analizziamo oggi, 03 maggio 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Altro bollettino che testimonia il rallentamento del contagio. L'analisi punto per punto.
VELOCITÀ DEL VIRUS - Il numero dei tamponi processati è inferiore rispetto a ieri (dato atteso) e si attesta a 44.935. Nonostante una platea più ristretta, e di conseguenza più popolata di plurisintomatici, il rapporto tra i test processati e positivi è il terzo migliore: un tampone positivo ogni 32,35 processati. Gli unici due casi in cui si era ottenuto un rapporto maggiore sono giovedì (uno su 36,57) e venerdì (uno su 37,76), ma i test analizzati erano stati rispettivamente 68.456 (23.521 più di oggi) e 74.208 (29.273 più di oggi). Considerando che al crescere dei test il rapporto tende ad aumentare, il bollettino odierno è assolutamente positivo. Il totale dei malati inoltre scende di 525 unità.
INCREMENTO DI MORTI, GUARITI, TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Scende l'incremento dei morti (ieri + 192 oggi +174), il dato migliore dal 10 marzo. L'incremento dei guariti torna a salire leggermente (ieri +1.665 oggi +1.740) e supera nuovamente i contagi giornalieri. Le terapie intensive e i ricoveri calano in maniera tenue, ma il dato è comunque plausibile con il fatto che sono indicatori che da un mese hanno il segno meno.
CONTAGI E REGIONI - Dei 1.389 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, che con 526 nuovi positivi rappresenta il 37,8% del totale. Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus, l'incremento di casi è di 251 casi in Piemonte (in netto calo rispetto a ieri quando il dato era prossimo a quello lombardo), 166 in Emilia Romagna, 94 in Veneto, 53 nel Lazio, 47 in Liguria e 38 in Toscana.
L'emergenza più acuta è alle spalle, i numeri dicono questo. Alla vigilia della fase 2 la ripartenza è affidata alla responsabilità degli italiani, già dimostrata da fine febbraio a oggi. #iorestoacasa".
02 MAGGIO 2020 - Analizziamo oggi, 02 maggio 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Bollettino particolare quello di oggi che merita un'analisi approfondita punto per punto.
VELOCITÀ DEL VIRUS - Il numero dei tamponi processati è, come atteso, inferiore rispetto agli ultimi giorni e si attesta a 55.412. Considerando la festività del primo maggio, la cifra comunque corposa permette un'analisi significativa. Quanto alla velocità del virus risulta un tampone positivo ogni 29,16 analizzati, dato peggiore degli ultimi due bollettini (ieri uno ogni 37.76, giovedì uno ogni 36,57), in linea con quello di mercoledì (uno ogni 30,60) e migliore di martedì (uno ogni 27,39). Se un confronto con giovedì e venerdì non è attendibile perché i tamponi processati sono inferiori (rispettivamente di 13.044 e 18.796), quello con martedì e mercoledì rende l'idea che a livello qualitativo la tendenza della frenata è confermata. Il rapporto tra tamponi analizzati e nuovi contagi tra oggi e mercoledì è molto simile, a fronte di 8.415 test in meno nella giornata odierna, mentre il rapporto di oggi è migliore di quello di martedì con 1.860 test in meno. Come già specificato nelle altre analisi quando si allarga la platea dei processati il rapporto tende ad aumentare visto che si intercettano i paucisintomatici che spesso risultano poi negativi. Oggi il computo totale dei malati scende di 239 unità.
INCREMENTO DI MORTI, GUARITI, TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - L'incremento dei morti è sconcertante, con un dato che inizialmente è sui livelli delle settimane scorse (+474). Una comunicazione successiva ha rettificato il numero giornaliero in +192 con +282 deceduti risalenti al mese di aprile e ancora non registrati. Ribadendo che ogni singolo deceduto è un dramma enorme, l'incremento dei morti scende sotto i 200 (non accadeva dal 14 marzo) a testimonianza che la tendenza del calo dello sviluppo del contagio è a regime su tutti gli indicatori. L'incremento dei guariti scende fino a +1.665, per un totale ormai prossimo agli ottantamila (79.914). Terapie intensive (-39) e ricoveri (-212) continuano, supper con meno vigore, a scendere, le prime ininterrottamente dal 3 aprile, i secondi con una sola eccezione dal 5 aprile.
PREOCCUPA IL PIEMONTE - La regione con un incremento maggiore di casi rimane la Lombardia (+533, il 28% del dato nazionale), ma la preoccupazione maggiore è legata al Piemonte (+495, il 26% del dato nazionale): in Piemonte infatti il numero dei tamponi processati è la metà di quelli lombardi. A livello numerico il 54% dei contagiati in Italia è in Piemonte e Lombardia. Le altre regioni più colpite dal coronavirus sono l'Emilia Romagna (206), il Veneto (126), la Liguria (186). Si conferma una situazione diversa tra il nord e il centro-sud e alcune stime parlano che con i settori che ripartiranno il 4 maggio si rischia in Piemonte e Lombardia che la mobilità arrivi all'80%.
Il coronavirus è in ginocchio rispetto a quando viaggiava a ritmi quasi insostenibili. I sacrifici degli italiani hanno stroncato questa avanzata, permettendo in parallelo l'aumento delle terapie intensive e la costruzione di centri specializzati sul Covid. Sta per partire la fase 2, che non può non tenere conto della responsabilità di chi la fase 2 l'ha permessa. #iorestoacasa".
01 MAGGIO 2020 - Analizziamo oggi, 01 maggio 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Sempre meglio per quanto riguarda lo sviluppo del contagio, con il virus ancora in frenata. Scende leggermente l'incremento dei morti, dimezza quello dei guariti. Terapie intensive e nuovi ricoveri calano ormai da settimane. Nell'ultima settimana l'incidenza del virus è in picchiata.
Record di tamponi processati, raggiunta la quota di 74.208. Confermata la tendenza positiva degli ultimi giorni che vede il virus sempre più in frenata: oggi si registra un tampone positivo ogni 37,76 processati, dato migliore rispetto a ieri (uno ogni 36,57). Il tenore del rallentamento viene espresso dal confronto con venerdì 24 aprile, quando si aveva un positivo ogni 20,67 test. Dopo aver abbandonato la fase di plateau, il contagio è in caduta. Il distanziamento fisico ha prodotto un grande risultato negli ultimi due mesi: da una crescita esponenziale, si è passati a una diminuzione repentina dell'incremento dei nuovi casi. Inoltre, se i contagi della prima fase erano poco parlanti della situazione complessiva nazionale a causa del limite imposto dal numero di tamponi, dagli ultimi bollettini si può evincere che il numero dei nuovi casi è veramente prossimo a quello reale. Non a caso quando si allarga la platea dei tamponi il rapporto aumenta in maniera consistente (l'aumento è comunque attendibile, con questa frequenza rappresenta un indizio importante). Scende leggermente l'incremento dei morti (ieri +285 oggi +269, in percentuale da +1,03% a +0,96%), dimezza quello dei guariti che si assesta a una cifra comunque soddisfacente (+2.304, ieri boom con +4.693). I positivi scendono di 608 unità, terapie intensive e nuovi ricoveri rispettivamente di 116 e 580.
I numeri parlano chiaro: gli italiani hanno posto le basi per la loro rinascita. #iorestoacasa".
30 APRILE 2020 - Analizziamo oggi, 30 aprile 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Il virus rallenta in maniera importante di giorno in giorno, sotto 300 l'incremento dei morti. Esplode oltre 4.500 quello dei guariti, con i malati che diminuiscono di 3.106 unità. Il sistema sanitario nazionale continua a beneficiare del calo di terapie intensive e nuovi ricoveri. Buoni anche i numeri di Milano (+216 positivi in provincia, +56 nel comune) a dimostrazione che la curva sta crollando fortunatamente verso il basso.
I tamponi processati raggiungono la cifra record di 68.456 e forniscono la base per un bollettino molto positivo. Il virus rallenta di giorno in giorno: oggi si registra un tampone positivo ogni 36,57 tamponi analizzati, con uno scarto significativo anche rispetto al buon dato di ieri (un positivo ogni 30,60). L'incremento dei morti scende sotto i 300 (ieri +323 oggi +285, in percentuale da +1,18% a +1,03%), esplode quello dei guariti che raggiunge livelli difficilmente immaginabili (+4.693, il precedente record era +3.033). Terapie intensive (-101) e nuovi ricoveri (-1.061) continuano ad alleggerire il sistema sanitario nazionale, che infatti sta ottenendo risultati incredibili sui guariti.
La tendenza degli ultimi tre giorni è abbastanza rassicurante rispetto a soltanto poco tempo fa. I sacrifici degli italiani, la stragrande maggioranza dei quali ha responsabilmente rispettato alla lettera le disposizioni di sicurezza, hanno messo in ginocchio il virus e soprattutto salvato migliaia di vite umane. #iorestoacasa".
29 APRILE 2020 - Analizziamo oggi, 29 aprile 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Il virus continua a rallentare raggiungendo il dato migliore da inizio emergenza, l'Incremento dei morti scende rispetto a ieri ma rimane sempre troppo alto. L'aumento dei guariti è maggiore dei contagi giornalieri, i malati calano di circa 550 unità. Terapie intensive e nuovi ricoveri sempre in discesa.
Il numero dei tamponi analizzati si avvicina alla cifra record, arrivando a 63.827. L'allargamento della platea fornisce la base per un'analisi solida del dato. Il virus continua a rallentare e oggi si registra il rapporto più alto tra tamponi processati e positivi: uno positivo ogni 30,60, in salita rispetto alla soglia dei 28 scarsi che rappresentava il tetto massimo. Scende l'incremento dei morti (ieri +382 oggi +323, in percentuale da +1,42% a +1,18%) ma rimane comunque sopra i trecento: questo purtroppo sarà l'ultimo dato a crollare e, nonostante sia quasi un terzo rispetto al massimo, è ancora troppo alto. Stabile l'incremento dei guariti (+2.311), come anche la decrescita di terapie intensive e nuovi ricoveri. Il sistema sanitario può contare su una tendenza che riporta l'emergenza entro termini più accettabili.
In questi giorni stanno entrando a regime i primi contagi del weekend di Pasqua. Ovviamente nei prossimi giorni ci potrà essere qualche oscillazione, per ora i dati testimoniano che gli italiani hanno osservato le norme di sicurezza. #iorestoacasa".
28 APRILE 2020 - Analizziamo oggi, 28 aprile 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Il bollettino conferma il dato sul rallentamento del virus di sabato, purtroppo sale l'incremento dei morti. I guariti superano di nuovo i duemila, mentre ricoverati e terapie intensive continuano a diminuire. I malati scendono rispetto a ieri di 608 unità.
Torna a salire il numero giornaliero di tamponi analizzati una volta messo alle spalle il weekend. Sono 57.272, che non rappresentano il record, ma forniscono un bacino ampio e solido all'analisi. Per quanto riguarda la velocità del virus, conferma del dato di sabato: si registra un positivo ogni 27,39 tamponi processati (sabato uno ogni 27,74). Chiaramente ampliano i test anche alla platea di paucisintomatici e monosintomatici il rapporto con i risultati positivi aumenta. Sale l'incremento dei morti, tornando vicino al muro dei quattrocento (ieri +333 oggi +382, in percentuale da +1,25% a +1,42%), i guariti superano i duemila (+2.317). Le terapie intensive (-93) e i nuovi ricoveri (-630) rispettano la tendenza costante di decrescita.
Appena è risalito il numero dei tamponi si sono nuovamente visti gli effetti del rallentamento del virus. L'obiettivo ora è un positivo almeno ogni 30 test. #iorestoacasa".
27 APRILE 2020 - Analizziamo oggi, 27 aprile 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Dato non attendibile sulla velocità del contagio, l'incremento dei morti torna a salire. Sostanzialmente stabile rispetto a ieri la crescita dei guariti, le terapie intensive scendono sotto la soglia di duemila. 'Esplode' la decrescita dei nuovi ricoveri.
Oggi i tamponi processati hanno un incremento inferiore rispetto a ieri, meno della metà di quelli di sabato, arrivando a 32.003. Il numero di test analizzati, come detto anche ieri, influenza il rapporto tra gli stessi tamponi analizzati e i nuovi contagi: un positivo ogni 18,40 tamponi, ma con una platea eterogenea rispetto a quella di ieri e ancor di più rispetto a quella di sabato. L'incremento dei morti torna a salire, seppur fortunatamente non sui livelli tenuti fino a sabato (ieri +260 oggi +333, in percentuale da +0,99% a +0,88%). La crescita dei guariti si stabilizza sul +1.696, mentre le terapie intensive segnano -53. 'Esplode' la decrescita del numero dei nuovi ricoverati, fino a -1.019. Il servizio sanitario nazionale può così beneficiare di un alleggerimento non indifferente.
I dati di domenica e lunedì sono sempre poco attendibili perché la base dei test è più ristretta. Domani sicuramente il bilancio giornaliero tornerà a dare indicazioni che poggiano su basi più solide. #iorestoacasa".
26 APRILE 2020 - Analizziamo oggi, 26 aprile 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Dato sulla velocità del virus influenzato dall'incremento più lieve dei tamponi processati, la notizia più attesa arriva dal calo drastico dell'incremento dei morti: finché ci sarà un defunto sarà sempre una tragedia, ma registrare un aumento inferiore di 155 è una grande notizia. Sono entrati a regime completo su tutte le voci le frenate del virus dei giorni scorsi.
Oggi i tamponi processati sono 49.916, in calo (atteso) rispetto ai 65.387 di ieri. Il dato della velocità del virus è peggiore rispetto a quello di sabato: da un tampone positivo ogni 21,48 analizzati si passa a uno su 27,74. Questo sviluppo è abbastanza normale nel momento in cui è inferiore l'incremento dei test: restringendo la platea dei paucisintomatici o dei monosintomatici il rapporto tende a diminuire (il numeratore della frazione scende di gran lunga di più del denominatore). La notizia positiva arriva dall'aumento dei morti: ieri +415 oggi +260, in percentuale da +1,60% a +0,99%. La crescita dei guariti scende sotto i duemila (+1.808), terapie intensive (-93) e nuovi ricoveri (-161) rimangono con il segno meno, ma la decrescita è meno corposa dei giorni scorsi.
La sensibile diminuzione dell'incremento dei morti finalmente è arrivata, ora la speranza è che la frenata del virus dell'ultimo mese entri sempre più a regime e faccia scendere i livelli di tutti gli indicatori. Per questo #iorestoacasa".
25 APRILE 2020 - Analizziamo oggi, 25 aprile 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Altro passo in avanti, il virus rallenta sempre di più. Scende leggermente l'incremento dei morti, circa la metà rispetto alla fase più acuta, ma ancora troppo alto. I guariti superano per la seconda volta i nuovi contagi giornalieri, i positivi scendono corposamente. Meglio anche la Lombardia rispetto a ieri, in particolare Milano.
I tamponi processati sfiorano il record di giovedì (+65.387) e comunicano buone notizie per quanto riguarda la velocità del virus. Evidente il rallentamento: oggi dato migliore di sempre, con un positivo ogni 27,74 test processati, 7 tamponi in più di ieri (era uno ogni 20,67) e più di 2,5 più del record del 23 aprile (era uno ogni 25,19). I malati diminuiscono di 680 unità e scende anche l'incremento dei morti (ieri +420 oggi +415, in percentuale da +1,64% a +1,60%). I guariti (+2.622) non sono vicini, come nei giorni scorsi, ai tremila ma rimangono comunque su livelli alti. I numeri delle terapie intensive (-71) e nuovi ricoverati (-535) continuano a far alleggerire la pressione sul sistema sanitario nazionale: le terapie intensive totali (2.102) sono quasi la metà rispetto al 3 aprile (4.068).
In Lombardia oggi si registra un miglioramento sull'incremento dei positivi (ieri +1.091 oggi +713) nonostante un numero più alto di tamponi (ieri +11.583 oggi +12.642). L'aumento dei morti (+166) scende di tre unità rispetto a ieri, terapie intensive e nuovi ricoveri ormai stabili col segno meno. Grande miglioramento a Milano per quanto riguarda i positivi: in provincia +219 (ieri +412), nel comune +80 (ieri +246).
Fuori dalla Lombardia +252 morti (ieri +254), diminuisce il vigore della decrescita di terapie intensive (ieri -60 oggi -39) e nuovi ricoverati (ieri -402 oggi -233) che però continuano ad ammorbidire l'emergenza negli ospedali.
Nel Lazio +92 casi di positività, con un trend all'1,5%. A Roma città non si registrano decessi e il dato complessivo dei nuovi casi è pari a +28 (ieri +40). Ampia la forbice tra coloro che escono dalla sorveglianza domiciliare (19.769) e coloro che sono entrati in sorveglianza (11.338). Per quanto riguarda i guariti salgono di 20 unità nelle ultime 24 ore per un totale di 1.276, sono stati 3 i decessi.
I miglioramenti sulla velocità del virus sono fortunatamente all'ordine del giorno. Alimentiamo la tendenza fino al 3 maggio. #iorestoacasa".
24 APRILE 2020 - Analizziamo oggi, 24 aprile 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Bollettino meno positivo di ieri per quanto riguarda la velocità del virus, cala un po' l'incremento dei morti. I guariti si stabilizzano ormai in un intorno di tremila, terapie intensive e ricoverati sempre in netto calo. Torna a preoccupare Milano, mentre l'Italia del centro-sud ha un tasso di mortalità più basso di quello della Germania.
I tamponi processati non raggiungono il numero record, ma rimangono comunque su livelli alti (+62.447). La velocità del virus è leggermente più alta rispetto a ieri: si passa da un tampone positivo ogni 25,19 analizzati, a un positivo ogni 20,67. Il dato è comunque il secondo migliore dall'inizio dell'emergenza, e ora è importante aspettarci una stabilizzazione verso il tetto di ieri, se non migliore. Scendono i malati di 321 unità, si abbassa l'incremento dei morti (da +464 a +420, in percentuale da +1,85% a +1,64%), quello dei guariti si assesta intorno ai tremila (+2.922) ormai da quattro giorni. Ancora in consistente diminuzione le terapie intensive (-94) e i nuovi ricoveri (-803).
In Lombardia dato stabile sulla velocità del contagio, scende un po' l'incremento dei morti (da +200 a +166). Torna a preoccupare Milano: in provincia +412 positivi (ieri +277), nel comune +246 (ieri +105). Ci sono continue oscillazioni nel capoluogo, ma l'ordine di grandezza è stabile da giorni e comunque non accenna una discesa.
Fuori dalla Lombardia dati costanti, anche se in Piemonte ed Emilia Romagna il livello di attenzione deve rimanere molto alto. Nell'Italia del centro-sud il tasso di mosrtalità ogni 100 mila abitanti è più basso di quello della Germania, a dimostrazione del fatto che il contagio ha ritmi differenti tra il nord e il resto.
Nel Lazio +78 casi di positività e trend all'1,3%. Sempre ampia la forbice tra coloro che escono dalla sorveglianza domiciliare (18.998) e coloro che sono entrati in sorveglianza (11.247). Per quanto riguarda i guariti, salgono di 63 unità nelle ultime 24ore per un totale di 1.256. Sono stati 9 i decessi. Nella città di Roma i nuovi contagiati sono 40 (ieri 45).
La fase 2 è vicina, nel frattempo non bisogna allentare! #iorestoacasa".
23 APRILE 2020 - Analizziamo oggi, 23 aprile 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti da Angelo Borrelli della Protezione Civile: "Ancora un corposo rallentamento del virus e un bollettino sempre migliore. Unica eccezione per l'incremento dei morti, che aumenta leggermente rispetto a ieri. I casi positivi diminuiscono in maniera consistente, così come terapie intensive e nuovi ricoveri. In Lombardia dato stabile, con Milano su un livello più accettabile di qualche giorno fa. Nel Lazio si viaggia intorno agli 80 contagiati al giorno, a Roma meno di 50. Scende l'R0, il famoso indice di contagiosità.
Record di tamponi processati, che arrivano alla cifra di 66.658. Diminuisce sempre di più la velocità del virus, per una nuova piccola svolta: oggi si registra un tampone positivo ogni 25,19 analizzati, con un'impennata rispetto ai sei giorni scorsi in cui si viaggiava intorno a un positivo ogni 18 test. Cresce l'incremento dei morti (ieri +437 oggi +464, in percentuale da +1,77% a +1,85%), quello dei guariti sfonda il muro dei tremila (+3.033) e per la prima volta supera il numero dei contagi giornalieri (+2.646). Gli attualmente positivi decrescono di 851 unità, le terapie intensive di 117 e i nuovi ricoveri di 934. Eccetto quello dei morti, i numeri dimostrano una tendenza ormai largamente strutturata: il virus sta frenando.
In Lombardia il dato del contagio è stabile, cresce a +200 l'incremento dei morti, crollano con un -500 i nuovi ricoveri. Terapie intensive ancora negative (-27), quasi dimezzate rispetto al 3 aprile. A Milano scende l'aumento dei positivi: in provincia ieri +480 oggi +277, nel comune ieri +161 oggi +105.
Fuori dalla Lombardia scende leggermente l'incremento dei morti, calano maggiormente le terapie intesive (-90) e i nuovi ricoveri (-216).
Nel Lazio +79 casi di positività, per un trend all'1,3%. Si amplia la forbice tra coloro che escono dalla sorveglianza domiciliare (21.013) e coloro che sono entrati in sorveglianza (11.549). Per quanto riguarda i guariti salgono di 51 unità nelle ultime per un totale di 1.193. Sono stati 5 i decessi nelle ultime 24 ore. A Roma i nuovi positivi sono 45 (ieri 29), ordini di grandezza infinitesimi visto il bacino della Capitale.
Nei prossimi giorni entreranno a regime i potenziali contagi del weekend di Pasqua e un po' di timore c'è, ma la tendenza del virus al rallentamento è ormai chiara. Fino al 4 maggio freniamolo sempre più. #iorestoacasa".
22 APRILE 2020 - Analizziamo oggi, 22 aprile 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti da Angelo Borrelli della Protezione Civile: "Ancora buone notizie per quanto riguarda la velocità del virus, scende l'incremento dei morti. I guariti fanno segnare un nuovo record, costanti terapie intensive e nuovi ricoveri. Buoni anche i dati della Lombardia rispetto, con Milano che rispetta il trend regionale. Nel Lazio il tasso di contagiosità (il famoso R0) è sotto lo 0,58.
I tamponi processati aumentano sensibilmente, raggiungendo i 63.101. Il rapporto tra test e nuovi contagiati oggi è un positivo ogni 18,72, mentre ieri era uno ogni 19,10 (il dato migliore dall'inizio della pandemia). Scende l'incremento dei morti (ieri +534 oggi +437, in percentuale da +2,21% a +1,77%), raggiunge il record di +2.943 la cifra giornaliera dei guariti. Scendono ancora corposamente le terapie intensive (-87) e i nuovi ricoverati (-329), il sistema sanitario nazionale continua a rientrare su ritmi meno emergenziali.
In Lombardia i tamponi analizzati sono più del doppio di ieri, mentre i nuovi positivi salgono di circa 200 unità (da +970 a +1.161). Scende l'incremento dei morti (da +203 a +161), rimangono costantemente sul segno meno le terapie intensive e i nuovi ricoveri. Milano stupisce positivamente in virtù del numero dei tamponi analizzati: in provincia +480 (ieri +408), nel comune +161 (ieri +246). Il trend è assolutamente in linea con quello regionale.
Fuori dalla Lombardia scende l'incremento dei morti (da +331 a +276) rispettando il trend nazionale, costanti le terapie intensive e sempre negativi (seppur meno di ieri) i nuovi ricoveri.
Nel Lazio 80 casi di positività, con un trend costante all'1,3%. Il tasso di contagiosità del virus, il famoso R0, è a 0.58, un livello ottimo rispetto all'R0 nazionale di marzo vicino a 3. Si amplia la forbice tra coloro che escono dalla sorveglianza domiciliare (18.381) e coloro che sono entrati in sorveglianza (10.887). Per quanto riguarda i guariti salgono di 12 unità nelle ultime 24 ore per un totale di 1.142. I decessi sono stati 7. Nella città di Roma ieri si erano registrati 46 nuovi positivi, oggi 29.
Filtra l'orientamento del governo di consentire gli spostamenti intra-regionali dal 4 maggio. Nel frattempo diamo un'altra spallata al virus. #iorestoacasa".