Calciomercato Lazio, cosa fare in difesa? Tare, Inzaghi e due nomi...
Luiz Felipe sotto i ferri, tempi di recupero da stabilire con certezza e mercato aperto. Un’occasione? Per molti tifosi sì, chissà se la Lazio la penserà allo stesso modo. Inzaghi ha accolto con delusione la notizia dello stop del brasiliano, era già corto dietro con cinque uomini per tre posti e ora si trova ulteriormente in emergenza. Dal club fanno sapere che basterà il reintegro di Vavro per colmare la falla, in attesa del rientro di Luiz Felipe. Convinzione o strategia per depistare e operare con tranquillità? Si vedrà. I fatti, finora, dicono però che Vavro sul centrodestra ha trovato enormi difficoltà, ma soprattutto che Inzaghi non ha mai davvero puntato sullo slovacco, finito fuori lista a fine ottobre col rientro di Radu. Sembra un azzardo, dunque, affidarsi per 2-3 mesi a un giocatore che 15 giorni fa era stato ceduto al Genoa. Il numero 3 biancoceleste, però, s’è fermato ora, con la finestra di mercato invernale aperta, un modo per correre ai ripari e integrare la rosa con un nuovo centrale di piede destro.
RUGANI - S’è fatto il nome di Sokratis: il greco s’è svincolato dall’Arsenal, può essere preso a zero. Per ora l’opzione non è stata battuta con forza, chissà che le cose non cambino, è sicuramente un affare per costi (praticamente nulli) ed esperienza. Occhio a Daniele Rugani, ha 26 anni, s’era imposto anni fa come uno dei migliori talenti italiani, poi s’è un po’ perso. Giocatore comunque da 101 presenze con la Juve, di cui 11 in Champions. Rugani ha giocato spesso in una difesa tre, s’è mosso sia da centrale che da “braccetto” a destra e a sinistra. È in prestito al Rennes, non ha trovato spazio, può tornare in Italia, soluzione per cui il ragazzo sta spingendo. Piace al Parma, sembra che anche la Lazio abbia fatto un sondaggio. Indiscrezioni dicono di una mossa di Tare, il ds si sarebbe mosso per capire la fattibilità di un’eventuale operazione. Rugani era stato accostato anche in passato, è in cerca di rilancio, potrebbe essere una scommessa intrigante.
MAKSIMOVIC - Inzaghi, invece, avrebbe fatto il nome di Nikola Maksmovic che è in scadenza col Napoli (il contratto scadrà a giugno) e non ha ancora trovato un accordo per il rinnovo. Il serbo costa circa 8-10 milioni, De Laurentiis potrebbe anche cederlo in prestito con obbligo di riscatto (formula identica a quella adottata con Milik), ma vuole ottenere il massimo da un calciatore che cinque anni fa era stato pagato oltre 25 milioni. Molto difficile pensare che la Lazio possa decidere di spendere una somma simile per un giocatore che tra poche settimane sarà libero d’accordarsi con chi vuole. Maksimovic piace molto al tecnico, sarebbe un innesto importante, ma va tenuto conto anche dell’indice di liquidità. Insomma la strada appare in salita. C’è poi il discorso liste: Rugani e Maksimovic sono entrambi over 22, taglierebbero fuori Luiz Felipe e chiuderebbero le porte a un suo eventuale rientro. La Lazio riflette.
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