A Sua immagine: da Cataldi a Immobile, biancocelesti ai microfoni di... suor Paola!
Un giorno a Formello nel segno della fede. Lo aveva annunciato suor Paola D’Auria, nota suora laziale e voce di Rai Uno per il programma A Sua immagine. Nel corso della puntata andata in onda quest’oggi, sono intervenuti ai suoi microfoni alcuni giocatori biancocelesti, i quali si sono soffermati prevalentemente sugli aspetti più spirituali della propria sfera privata. “Stiamo facendo i preparativi per il matrimonio – ha rivelato un emozionato Danilo Cataldi –. A livello calcistico speriamo di continuare a far bene come stiamo facendo”. Il microfono passa poi a Marco Parolo, che insieme a Cataldi ha già conosciuto suor Paola in occasione della cena per Amatrice. “Quando gioca la Nazionale conto sempre quanti laziali ci sono”, ammette la religiosa. “Allora speriamo di essere sempre di più”, la replica del centrocampista di Gallarate, che poi ha proseguito: “Per me il battesimo è stato molto importante. Ho fatto un percorso cristiano in oratorio, ho ricevuto tutti i sacramenti e mi sono sposato in chiesa. Credo molto e vorrei che anche i miei figli possano avere un giorno questi stessi valori”. Non nasconde l’emozione anche un infreddolito Ciro Immobile, che ha aggiunto: “Dopo essermi sposato ho avuto due splendide bambine. Ora il mio pensiero va sempre a loro. Tutti i sabati vado a messa, sono cattolico e molto religioso. Sono valori trasmessi da mia nonna. Buoni propositi per gennaio? L’importante è essere sempre positivi. Gli ultimi mesi del 2016 non sono stati i migliori per me, ma la squadra ha sempre ottenuto i risultati. Spero comunque di sbloccarmi presto. La maglia della nazionale è il sogno di ogni calciatore, come quello di giocare i mondiali. Sono molto legato alla Madonna della neve. Ci tento particolarmente visto che sono di Torre Annunziata e Lei è la santa protettrice”. Dal campo alle stanze di Formello, parola anche al club manager Angelo Peruzzi: “Essere dirigente è una bellissima esperienza. Cerco di impegnarmi al massimo per questo incarico. Per quest’anno vorrei vedere un mondo migliore. Sembra banale dirlo ma oggi non è affatto scontato”. Chiosa finale per Maurizio Manzini, storico team manager e vecchia conoscenza di suor Paola: “Siamo venuti tante volte nella tua casa famiglia. Ho sempre un bellissimo ricordo e ogni volta ne usciamo sempre più ricchi”.