PAGELLE Lazio - Verona: Bentornato Zacc! Kamada c'è, Mandas decisivo

28.04.2024 07:00 di  Carlo Roscito   vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
PAGELLE Lazio - Verona: Bentornato Zacc! Kamada c'è, Mandas decisivo
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MANDAS 6,5: Nel finale salva il risultato sulla conclusione ravvicinata di Coppola. Si salva in occasione dell'uscita a vuoto sul colpo di testa di Noslin, non capitalizzata da Swiderski. Meno male che Lazovic conclude centralmente nella ripresa. 

PATRIC 6: Un buon intervento di testa, lo spirito è quello di sempre, quando può prova ad aggiungersi ai calciatori offensivi per creare pericoli in più alla difesa del Verona. 

ROMAGNOLI 6: Swiderski ci mette il fisico, un anticipo fallito gli costa il giallo. Le complicazioni aumentano dopo l'intervallo quando si allargano gli spazi e le maglie in campo. 

CASALE 5,5: Qualche affanno di troppo non dovuto, come Romagnoli becca l'ammonizione per fallo su Swiderski che gli stava sfuggendo via. Viene sostituito dopo un fallo commesso, forse Tudor cominciava a temere il rosso.

Dal 60' PEDRO 5,5: Si mangia un gol clamoroso, Kamada l'aveva pescato perfettamente. Fa ammonire Cabal sulla destra e si conquista una puzione che sarebbe dovuta costare l'espulsione all'avversario. Sulla conclusione successiva è sfortunato nel colpire il palo. 

ISAKSEN 5: Esperimento a tutta fascia, può diventare una soluzione in più, magari non per forza in situazioni d'emergenza. Montipò lo mura col piede, poteva angolarla meglio. Può gestire meglio almeno 2-3 volte il pallone, non è una prestazione da ricordare, anzi. 

Dal 60' ZACCAGNI 7,5: In porta infila tutto: la rete vittoria, il bis dell'andata, la frustrazione per l'infortunio riportato in Coppa con la Juve. Riconquista la palla e la spinge alle spalle di Montipò. Torna in campo dopo il lungo stop per l'infortunio alla caviglia. Si piazza a tutta fascia a sinistra, era il ruolo ricoperto anche nelle prime due partite di Tudor in panchina. 

GUENDOUZI 6,5: Agguerrito come sempre, la sua voglia non dipende da moduli o allenatori. Nel primo tempo poteva giocare di furbizia, un passo in più e sarebbe stato rigore netto. Nel secondo tempo continua ad arrembare a tutto campo, nella sua gara pure un super passaggio per Castellanos. 

KAMADA 7: Torna dall'affaticamento e Tudor torna subito a puntarci. Sente che è aumentata la fiducia, tenta la giocata, si butta negli spazi. Serve a Pedro un pallone d'oro, non è giustificabile sprecarlo così. Insieme a Zaccagni riconquista il pallone del vantaggio sradicandolo a Suslov. 

MARUSIC 6: Sta giocando senza sosta, si sposta di fascia a seconda dei compagni a disposizione o che finiscono in infermeria. Il risultato non si sblocca e arretra a fare il braccetto per una formazione più offensiva. 

FELIPE ANDERSON 6: Non conosce sosta, era uscito dalla Coppa Italia con un dito squarciato, aggiunge lo stesso la 145esima partita di fila da quando è tornato alla Lazio. Le dita di Montipò e poi la traversa gli negano un super gol da fuori. Nell'ultima mezzora si allarga a destra e prova a incidere da esterno. 

Dal 87' VECINO sv

LUIS ALBERTO 6,5: Suggerisce e si infila nel cuore dell'area, la posizione sulla trequarti lo avvicina alla porta. Ecco, però dovrebbe vederla meglio uno con le sue qualità: soprattutto nella ripresa spara alto da una zona in cui è obbligatorio almeno centrare lo specchio. Si rifà con l'impegno massimo e con l'assist per Zaccagni, preciso preciso sulla sua corsa. 

Dal 75' HYSAJ sv

CASTELLANOS 6,5: Rinfrancato dalla doppietta alla Juve, difende bene il pallone, gioca bene di sponda e premia gli inserimenti dei compagni, pure di rabona. Uno dei migliori, uno dei più determinati.

Dal 87' IMMOBILE sv

ALL. TUDOR 6,5: In campionato la Lazio le ha vinte tutte tranne il derby. La rincorsa europea continua, oggi non era semplice buttare giù il muro del Verona. Ci riesce con i cambi, mettendo Zaccagni al momento giusto.

Pubblicato il 27.04