Lazio, è morto Eriksson: addio all'uomo, ancor prima che alla leggenda

27.08.2024 07:10 di  Niccolò Di Leo   vedi letture
Lazio, è morto Eriksson: addio all'uomo, ancor prima che alla leggenda
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Si è spento Sven Goran Eriksson. A 76 anni, dopo una lunga battaglia contro un cancro al pancreas, lo storico mister del secondo Scudetto della Lazio, vincitore della Coppa delle Coppe, della Supercoppa Europea tra i trofei più importanti, ci ha lasciato. Un addio che i tifosi di tutto il mondo attendevano dolorosamente e che spezza il cuore di chi, com'è normale che sia, aveva sperato che questo giorno arrivasse il più tardi possibile. "Voglio esser ricordato come un grand'uomo" aveva chiesto in uno dei suoi ultimi messaggi e sarà impossibile fare diversamente. La sua razionalità, la sua passione e la sua umanità saranno simbolo di questo sport in eterno, segni distintivi di chi con pacatezza ed eleganza è stato capace di toccare le vette più alte del calcio mondiale, senza mai uscire da quelle vesti che ha volutamente indossare, quelle dell'uomo, prima della leggenda. "Prendetevi cura della vostra vita. E vivetela!", l'ultimo dei suoi insegnamenti, ancora una volta si è rivolto agli altri, nel tentativo di trasmettere quel che sentiva dentro, con la consapevolezza di averlo fatto, di aver vissuto la vita come voleva nei suoi lati belli e in quelli più tristi e dolorosi. Oggi ci lascia un uomo che in quanto tifosi laziali ci ha portati sul tetto d'Italia, sul tetto d'Europa, ma che in quanto esseri umani ci ha trasmesso sentimenti che custodiremo gelosamente, per sempre. Grazie di tutto Sven, grazie di tutto mister.

Pubblicato il 26-8 alle 13:35