RIVIVI IL LIVE - Pioli: "Mi dispiace per i tifosi. Ritiro? Scelta giusta"

ROMA - Non bastano dieci minuti di rabbia alla Lazio che cede nettamente il derby alla Roma di Spalletti, subendo un pesante 4-1. Biancocelesti che hanno creduto di poter riequilibrare il punteggio dopo il gol di Parolo, ma le reti di Florenzi e Perotti hanno chiuso la sfida. Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida.

Primo tempo rinunciatario, mentre nella ripresa con Keita e Klose la musica è cambiata. Forse col senegalese dall'inizio sarebbe andata meglio?

"I cambi hanno migliorato la squadra, era difficile togliere la palla alla Roma. Avevamo deciso di lasciare spazio e ripartire. Lo abbiamo fatto poco, ma è anche vero che quando ci siamo aperti abbiamo subito. Potevamo pareggiare, abbiamo avuto tanti episodi per farlo, colpendo anche due pali con due tiri da un metro dalla porta. Sul calcio d’angolo abbiamo regalato troppo e questo ha chiuso la partita"

Quale sarebbe stato il risultato più giusto?

"Noi avremmo dovuto fare due o tre gol. Abbiamo avuto occasioni clamorose, c’era un rigore. Quando giochi con squadre di qualità e non segni è normale la sconfitta"

La Lazio ha limiti tecnici, di carattere e di amor proprio, è d'accordo?

"Credo che purtroppo la nostra stagione è fatta di tanti errori e di occasioni perse. E’ un grande limite che ci sta penalizzando. Non credo che la squadra abbia avuto un atteggiamento sbagliato. Abbiamo fatto fatica a prendere le posizioni in campo. Arrivavamo in ritardo, è stata una partita difficile. La Lazio ha avuto una grande reazione. Se avessimo pareggiato in quella mezz’ora del secondo tempo nessuno avrebbe avuto niente da dire, ma abbiamo commesso troppi errori e subito quattro gol"

Il ritiro da chi è stato deciso?

"Decisione della società. E’ una scelta giusta, mancano sette partite, dobbiamo tirare fuori tutto quello che abbiamo fino alla fine per vedere dove possiamo arrivare".

La Roma sembrava arrivare sempre prima sulla palla...

"Noi non volevamo fare una fase difensiva remissiva, ma abbiamo sbagliato troppo. La posizione di Perotti ci ha messi in difficoltà ed eravamo sempre in inferiorità numerica. Non abbiamo affrontato la Roma alta perché temevamo la velocità di Salah ed El Shaarawy".

Il rigore su Felipe Anderson c’era? Il brasiliano e Candreva si sono invertiti di fascia all'inizio e poi sono rimasti così, perché? Allenerà la Lazio domani?

"Non è una domanda che devi fare a me. Io mi presenterò se non riceverò nessuna notizia. Felipe e Candreva si invertono spesso perché hanno libertà d’azione. Rigore? A me è sembrato fallo, secondo me c’erano due rigori ma l'arbitro ha visto diversamente".

La squadra è con lei?

"I nostri risultati sono stati al di sotto delle aspettative, ma vi assicuro che la squadra con me lavora e mi segue. Sta lavorando per cercare di migliorarsi e dare qualcosa di più in campo. Fino a quando vedo questo vado avanti".

La difesa è il punto debole. Cosa si sente di dire ai tifosi?

"Ho lavorato sulla linea difensiva per due settimane, ma poi abbiamo commesso errori clamorosi sui primi due gol. Mi dispiace per me stesso, per la squadra e per i tifosi. Volevamo regalare una soddisfazione ai tifosi perché è stata un’annata negativa, ma non ci siamo riusciti. Dire ai tifosi che sono dispiaciuto come loro non credo serva, dobbiamo andare avanti con dignità fino alla fine del campionato".