Lazio, la lettera di Acerbi: "Sono un calciatore leale, ora voltiamo pagina..."

Francesco Acerbi rompe il silenzio. Dopo l'ultimo episodio, con la 'risata' dopo il gol subito di Tonali, il difensore biancoceleste è finito, per l'ennesima volta in stagione, nell'occhio del ciclone. Il rapporto con la tifoseria si è ridotto ai minimi termini, ma il giocatore spera di poter ricucire i rapporti almeno per questo finale di stagione. Con una lunga lettera apparsa sulle colonne del Corriere dello Sport, il centrale di Sarri ha messo in chiaro alcuni aspetti. Prima di tutto la sua lealtà come calciatore e come uomo dopo le accuse ricevute contro il Milan. Ace ha parlato a cuore aperto del suo momento personale lontano dal rettangolo verde di gioco e ribadendo la sua lealtà verso i colori della Lazio. Nell'evidenziare il dispiacere per quanto successo nelle ultime ore, l'ex Chievo e Sassuolo ha lasciato aperto il discorso sul futuro che sembra sempre più lontano dalla Capitale. Di seguito un estratto delle parole di Acerbi: "Ciò che non posso accettare sono le illazioni sulla mia integrità personale e professionale, sulla mia serietà e sul mio impegno a difesa dei colori della Lazio. Sono una persona seria e un calciatore leale. E su questo non si dovrebbe nemmeno discutere. Non dimentico ogni singolo istante di questi anni alla Lazio. Mi piacerebbe che tutti insieme potessimo voltare pagina, almeno per concludere la stagione nel migliore dei modi, con dignità e rispetto reciproco".

Pubblicato il 27-4 alle 08.00