Lazio, aspettando gennaio: svincolati di lusso e un sogno
Il mercato non ha soddisfatto gran parte della piazza, basta farsi un giro sui social per tastare che gli arrivi di Lazzari, Jony, Vavro e Adekanye hanno acceso poco gli entusiasmi della gente. Colpa anche di un rendimento non eccezionale dell'esterno ex Spal che, sulla carta, doveva essere quello più pronto e soprattutto più decisivo tra i nuovi arrivati. Per gli altri vale l'alibi dell'ambientamento: stranieri alle prese con la conoscenza del nostro calcio, della lingua, delle abitudini di un paese nuovo. Ci può stare un processo più lento d'integrazione nei meccanismi biancocelesti, gettare la croce sui nuovi sarebbe ingeneroso dopo sette giornate di campionato e due di Europa League. Ma la sensazione di una squadra non del tutto completa rimane. Soprattutto in attaccato dove sono di fatto in tre i giocatori per due maglie. Adekanye non viene ancora preso granché in considerazione da Inzaghi e così un innesto in più - visto il curriculum di un ragazzo che arrivava a Formello con zero presenze tra i professionisti - poteva essere preso in considerazione. Chissà se a gennaio si muoverà qualcosa. Difficile visto il modus operandi della Lazio, però, immaginarsi qualcosa. Lo stesso Tare, in una recente intervista, si è detto piuttosto scettico verso l'intervento nella finestra invernale. Durante la sosta, però, senza calcio giocato, si può fantasticare e immaginare dove si potrebbe intervenire per migliorare o quantomeno allargare la rosa a disposizione di Inzaghi. Per ora imbastire trattative non è possibile e allora si può dare un'occhiata a quei giocatori che attualmente sono senza contratto e quindi senza squadra. Individuiamo, quindi, tre giocatori (uno per ruolo) che potrebbero fare al caso dei biancocelesti.
DIFESA - Per il reparto arretrato potrebbe essere un'opzione Yheven Khacheridi. Difensore roccioso, centrale puro, fisico statuario (alto 198 cm), sarebbe nella difesa a tre il sostituto naturale di Acerbi. Ha 32 anni, è reduce da una stagione non eccezionale al PAOK, ma la sua carriera l'ha spesa praticamente tutta con la Dinamo Kiev con cui ha giocato 237 volte, segnando otto gol. È tuttora nel giro della nazionale ucraina guidata da Shevchenko con la quale ha messo insieme 51 presenze e tre reti. Se invece si volesse puntare su un terzino sinistro, per passare magari all'occorrenza alla difesa a quattro, libero c'è Martin Olsson che dopo una carriera spesa tra Blackburn, Norwich e Swansea e 200 presenze in Premier League, a cui vanno aggiunti anche 48 gettoni con la nazionale svedese. In alternativa c'è pure Ivan Strinic, tanta esperienza in Serie A, che si è separato dal Milan e ora è in cerca di squadra.
CENTROCAMPO - Marchisio ha detto basta, Guarin si è accasato in Brasile, ecco che grandi nomi ne restano pochi. Ci sarebbe Joe Ledley, ex capitano del Galles e un carriera spesa tra Championship e Premier, ma nell'ultima stagione solo 4 presenze con il Derby County di Lampard. Certo sarebbe manna dal cielo in quanto a grinta e personalità. Ma l'ex Cardiff sembra ormai al tramonto della carriera. Un nome interessante può diventare quello di Bjarnason che in Italia ha già giocato ed è reduce dall'esperienza all'Aston Villa: può muoversi da centrale e da mezzala e il meglio di sé lo dà con l'Islanda di cui è una colonna e con cui ha giocato 80 volte segnando 12 gol. Un'altra candidatura che può intrigare è quella di Lucas Silva ex Real Madrid (con cui è sceso in campo dieci volte) e Marsiglia. Gli ultimi due anni li ha passati in prestito al Cruzeiro, poi il ritorno a Madrid e lo svincolo. È un regista, gioca nel centro del campo, è una figura che a oggi manca nella Lazio.
ATTACCO - Il mercato non offre molto, alcuni giocatori si sono già accasati, altri hanno un nome che rimanda a un passato da star del mercato ma un oggi che invece li vede assolutamente deprezzati per via di stagioni anonime. Se non fallimentari. Si pensi a Wilfried Bony che a gennaio 2015 passò al Manchester City per 35 milioni di euro, dopo aver segnato valanghe di gol con lo Swansea. Oggi l'ivoriano è senza contratto e aspetta un'offerta: il problema è che le ultime stagioni sono state sportivamente drammatiche. L'ultima l'ha passata tra Championship (con lo Swansea) e campionato qatariota con l'Al Arabi, totale di 14 presenze e sei gol. Complice anche un grave infortunio al ginocchio. Una scommessa intringate potrebbe essere quella su Hatem Ben Arfa che nell'ultimo anno ha militato nel Rennes giocando 41 volte e segnando nove gol. Ala, trequartista, seconda punta di grande estro, ma pure con un carattere a dir poco complicato. Intrigante sì, ma è difficile però pensare che la Lazio si avvicini a un simile profilo. Ma il sogno vero, quello che sta circolando via social tra i tifosi, è quello che risponde al nome di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese a dicembre vedrà terminare il suo contratto con i LA Galaxy e sarà libero di scegliersi una nuova destinazione. La voglia di tornare in Europa è tanta, quella di smettere nulla a quanto pare, così ecco che Zlatan potrebbe davvero essere il colpo in grado di infiammare la piazza. Certo, gli ostacoli non sono pochi: concorrenza, ma soprattutto elevate richieste d'ingaggio. Però uno così gli equlibri li sposterebbe davvero. E la Champions, si sa, richiede i migliori.
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Pubblicato il 12/10 alle 15:30