UNDER 16 - Mister Alboni: “Col Milan tanti complimenti, anche di Lensen. Ma Roma è particolare…”

L’impresa in casa dell’Inter, poi tre sconfitte consecutive. Non è un buon momento per la Lazio Under 16. Neanche una buona prestazione è bastata ai biancocelesti per fare punti contro il Milan. I rossoneri hanno espugnato due a zero il ‘Gentili’. Mister Marco Alboni, sul portale sslazio.it, vede però il bicchiere mezzo pieno: “È stata una partita dove è mancato solamente il risultato, tramutato in classifica e punti. I ragazzi hanno fatto una grandissima prestazione, il livello dell’avversario lo conoscevamo, non servo io per dire che il Milan è di un altissimo livello. Nonostante ciò, noi abbiamo creato sei, sette palle gol importanti e secondo il mio punto di vista il migliore in campo è stato il portiere avversario. I miei ragazzi hanno banchettato per buona parte della gara nella metà campo loro, ma la palla non è entrata. Purtroppo in questo caso si paga la qualità degli avversari, qualche disattenzione nostra, nei primi due tiri del Milan abbiamo subito gol. Ci prendiamo la prestazione, i complimenti delle persone che hanno visto la partita perché la Lazio ha giocato davvero una sfida dagli alti contenuti agonistici e tattici, abbiamo dato tutto. A calcio vince chi fa gol, facciamo loro i complimenti e ci prendiamo il verdetto del campo”

GAP E AMBIENTE - “La Lazio è stata inserita nel girone B e partite così come con il Milan sono importanti perché queste sono realtà che abbiamo sempre descritto come inarrivabili, invece guardando anche la nostra partita possiamo dire che piano, piano ci stiamo avvicinando e con il lavoro di tutti riusciremo a colmare questo gap che ci divide da squadre come Inter, Milan ed Atalanta. Riporto con piacere anche i complimenti del mister avversario che nel post gara ci ha detto che in mai nessuna partita hanno subito così tanto come contro di noi; perciò se loro hanno subito significa che qualcun altro ha dominato e questi sono stati i miei ragazzi. Ripeto, io sono molto soddisfatto, lo è anche il nostro Responsabile del Settore Giovanile Joop Lensen, al termine della partita ha fatto i complimenti ai ragazzi per la prestazione fatta. Il nostro obiettivo è proprio questo: crescere come mentalità, come modo di fare calcio e farci valere con tutti. Il mondo del calcio è questo, ci prendiamo la prestazione, non il risultato, ma ci rimbocchiamo le maniche e continuiamo a lavorare in questa direzione perché il campo ci sta dando indicazioni positive”. Poi sull’ambiente: “Roma è una piazza particolare anche per quanto riguarda il Settore Giovanile, la cosa simpatica è che nella Capitale delle volte conta di più il risultato. Al campo ci saranno 200-300 persone a vedere la partita, poi però ne parlano in 3000, allora mi domando, ma le altre 2700 che parlano della partita dove erano? Bisogna vedere come si vince e come si perde, noi siamo contenti perché le persone che hanno assistito alla partita contro il Milan, hanno visto una bella Lazio sotto il punto di vista della personalità, della gestione della gara, non ci siamo piegati alla loro superiorità neanche sotto di 2-0 e con situazioni avverse, abbiamo continuato a creare gioco, sono  queste le caratteristiche che ci appartengono, è una caratteristica della Lazio lo spirito combattivo e siamo fieri”.

Vede gli aspetti positivi anche il trequartista Lorenzo Putti: “Purtroppo il risultato non è dalla nostra parte, ma fino alla fine abbiamo cercato di farci valere e di onorare la maglia che indossiamo. Siamo sicuramente soddisfatti della prestazione contro il Milan, nelle prossime partite però speriamo di raccogliere anche qualche risultato in nostro favore. Il nostro obiettivo? Cercare di accedere ai play off, ma siamo tutti consapevoli che non sarà facile”.

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