Resp. settore giovanile: "Il prossimo anno le cose cambieranno... con il budget a disposizione facciamo miracoli"

12.06.2010 09:23 di  Daniele Baldini   vedi letture
Fonte: radiosei.it
Resp. settore giovanile: "Il prossimo anno le cose cambieranno... con il budget a disposizione facciamo miracoli"

Al termine di una stagione tutt'altro che entusiasmante, il generale Giulio Coletta, responsabile del settore giovanile della Lazio (escluse Primavera e Allievi Nazionali, di competenza di Tare) è intervenuto stamattina ai microfoni di Radiosei durante la trasmissione "Sei Volte Buongiorno". "L'anno prossimo le cose cambieranno - ha affermato - ieri sera ho parlato con Lotito fino alle 11 e abbiamo deciso di spostare tutto il settore giovanile a Formello, resteranno solo le scuole calcio del Campo Gentili, Roma Nord, e del centro Dabliu dell'Eur. Nell'area che originariamente Cragnotti aveva destinato al golf, sorgeranno quattro campi. E' importante - continua - tenere tutto sotto controllo, sia in termini logistici sia per quanto concerne il rapporto diretto con i ragazzi".

Coletta difende il suo lavoro, "abbiamo fatto bene, ma si poteva fare certamente meglio", fatto sta che la Lazio sul settore giovanile investe veramente poco. "Con quello che ho a disposizione facciamo quasi miracoli - ha sottolineato - incontro club di squadre professionistiche che investono cinque, anche dieci volte di più. Ho a disposizione circa 700.000 euro per tutto, altri club partono da circa 3 milioni". Cifre che si commentano da sole, una scelta palesemente sbagliata quella di Lotito, inspiegabile alla luce di quanto un bacino come quello del Lazio potrebbe dare in veste di calciatori.

Un altro punto dolente è il rapporto Tare-Coletta. Quest'ultimo non conferma, ma indirettamente qualciosa si lascia scappare. "Non capisco perchè si punti su molti ragazzi stranieri - ha rimarcato più volte - meglio lavorare su ragazzi di Roma, magari attaccati alla maglia. Non capisco perchè certi giocatori lasciano la Lazio a parità di stipendio - ha aggiunto - Comprendo chi in serie A cambia maglia a fronte di uno stipendio triplo, non un ragazzo che lo fa quasi per lo stesso compenso". Ecco, questo è un altro punto dolente: perchè la Lazio perde calciatori come Faraoni? E' una questione di dettagli, di mancanza di strutture o incapacità di gestire i rapporti? "Non parlo della prima squadra e della Primavera, perchè non mi compete - ha risposto - Se lavorerò ancora con Tare? Ho un appuntamento con Lotito, le cose comuqnue cambieranno". Infine, Coletta ha smentito che la Lazio per le affiliazioni chieda 100 euro per ogni giocatore, oltre a pretendere che si acquisti materiale Puma.