Lazio, Giannichedda: "Con Mancini due anni stupendi. Nel 2004 decisi di restare..."

RASSEGNA STAMPA - Lazio e Juventus hanno rappresentato per Giuliano Giannichedda i punti più alti della sua carriera e, questa sera, vedrà la sfida di ritorno della semifinale di Coppa Italia da doppio ex.

Intervistato dal Corriere dello Sport all'interno della rubrica 'Il Cuoio' Giannichedda ha ripercorso le tappe più importanti del suo periodo in biancoceleste: "Essere scelti dalla squadra che aveva appena vinto lo scudetto fu una soddisfazione straordinaria e non fu difficile rimanere un anno a Udine".

Prima Zoff poi Zaccheroni infine ecco Mancini: "Con lui fu tutta la Lazio a crescere e a riemergere nuovamente. Quelle due stagioni hanno rappresentato al 100% quello che può fare un gruppo quando è unito e viaggia verso un'unica direzione. Eravamo un gruppo di giocatori forti e amici, ancora oggi ho tanti legami forti con i componenti della squadra. Mancini era agli inizi e si capiva che anche lui aveva voglia di crescere insieme alla Lazio. Era un esteta del bel gioco e un grande gestore dello spogliatoio".

Nel 2004 tanti problemi societari ma Giannichedda decide di rimanere alla Lazio: "Decisi di restare perché non me la sentita di andare via in un momento come quello. Volevo essere sicuro che la Lazio fosse ripartita e volevo dare il mio contributo".