Gassman: "Sono romanista, ma non anti-laziale. Strootman? Quella simulazione non è da campioni". E su Lulic...

12.12.2016 08:02 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
Gassman: "Sono romanista, ma non anti-laziale. Strootman? Quella simulazione non è da campioni". E su Lulic...

Su Twitter non ho scritto nulla nemmeno dopo la vittoria nel derby, anche perché non mi sento un anti-laziale: non mi sono particolarmente antipatici”. A parlare così è Alessandro Gassman che si racconta sulle pagine de La Gazzetta dello Sport. L'attore parla anche di come si sia divertito a fingersi laziale nella pellicola "Gli ultimi saranno gli ultimi", in cui canta l'inno biancoceleste e recita la formazione del primo scudetto. L' interprete della commedia "Non c'è più religione" si confronta con il collega Claudio Bisio a poche ore dalla sfida che vedrà contro Roma e Milan. Romano e romanista, il figlio del grande Vittorio torna anche sulla stracittadina della settimana scorsa per tirare le orecchie a Strootman:  "Quella simulazione a bordocampo non mi è proprio piaciuta. Non è da campioni". Gassman, però, richiama all'ordine anche Lulic per le parole su Rudiger nel post partita: "Purtroppo il razzismo c’è, ed è molto diffuso. Ma un calciatore dovrebbe essere consapevole del suo ruolo tra i ragazzi, tra i tifosi di tutto il mondo, perché il nostro campionato si vede ovunque. Ha un peso enorme, le stesse società dovrebbero armarli di un bagaglio culturale. A maggior ragione se giocano in Italia, paese straordinario come accoglienza".

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