Lazio, basta una Zac-cagnata: 1-0 al Verona, continua la corsa all'Europa

28.04.2024 06:55 di  Alessandro Vittori   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, basta una Zac-cagnata: 1-0 al Verona, continua la corsa all'Europa
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La Lazio vince ancora e continua la sua rincorsa all'Europa. Battuto il Verona 1-0 per il quarto successo consecutivo totale, terzo in campionato (più la semifinale di ritorno contro la Juventus) e Atalanta momentaneamente messa alle spalle in attesa del completamento della giornata. Decide l'acuto di Zaccagni al 73', al culmine di una pressione che faceva pensare all'arrivo del gol da un momento all'altro. Verona pericoloso soltanto in un'occasione da palla inattiva, Mandas con un gran riflesso salva il risultato. Difesa tornata granitica quella dei biancocelesti, che dall'arrivo di Tudor in campionato hanno subito soltanto 2 gol in 5 partite. Ora i biancocelesti rifiateranno una settimana, la corsa all'Europa ripartirà da Monza sabato prossimo.

SCELTE DI TUDOR - Confermata la novità della vigilia: Isaksen quarto di centrocampo a destra, con Marusic dalla parte opposta, Guendouzi e Kamada in mezzo. Dietro, davanti a Mandas, Romaghnoli al centro, Patric alla sua destra e Casale a sinistra al posto dell'infortunato Gila. Castellanos guida l'attacco, Felipe Anderson e Luis Alberto trequartisti alle spalle dell'argentino.

MONTIPÒ DI PIEDE FERMA ISAKSEN - La prima conclusione è del Verona con Noslin, Mandas controlla la palla che finisce a lato. La Lazio reagisce con un lancio di Isaksen per Luis Alberto scattato in profondità, un pizzico troppo lungo. I biancocelesti costruiscono bene, ma sulla trequarti manca l'ultimo passaggio: ottima combinazione tra Marusic e Kamada, palla a Luis Alberto che a causa di un tocco di troppo perde il tempo della conclusione, libera Folorunsho; Guendouzi trova Luis Alberto in profondità, sponda per il Taty che prova a restituire la palla, Tchatchoua si salva in corner. Al 19' la grande occasione capita sul piede di Isaksen da azione di calcio d'angolo, il tiro del danese viene respinto con il piede da Montipò. I ritmi si placano un po' nella parte centrale della frazione, poi al 35' una fiammata. Uscita a vuoto di Mandas, Noslin sovrasta Patric di testa, il pallone arriva a Swiderski che strozza il tiro e non prende lo specchio. Sul ribaltamento di fronte Guendouzi scatta in profondità alle spalle di Serdar, il centrocampista gialloblù atterra il francese in area ma per Massa non c'è il rigore. I giocatori biancocelesti protestano, a ragione vedendo il replay. La prima frazione scivola via a reti bianche.

LA DECIDE ZAC - La Lazio parte forte. Felipe Anderson da sinistra sgancia un gran tiro, Montipò forse pizzica con la punta delle dita, la palla si stampa sulla traversa. Castellanos recupera palla a Cabal, scambio tra Luis Alberto e Felipe Anderson, ancora lo spagnolo che non prende lo specchio della porta, grande opportunità sprecata. Prime sostituzioni: nella Lazio fuori Casale e Isaksen e dentro Zaccagni e Pedro, nel Verona escono Mitrovic e Swiderski ed entrano Duda e Suslov. La Lazio si sistema con il 3-4-2-1, Marusic scala come terzo di sinistra, Felipe Anderson e Zaccagni quarti di centrocampo, Pedro e Luis Alberto trequartisti dietro Castellanos. Kamada anticipa Duda e scatta in profondità, vede Pedro appostato sul secondo palo e lo serve, lo spagnolo sbaglia da posizione favorevolissima. Felipe Anderson pesca Guendouzi in profondità, palla dalla parte opposta per Castellanos, respinge Montipò. Al 73' finalmente arriva il gol biancoceleste. Kamada recupera su Suslov, Zaccagni scatta in profondità, scambia con Luis Alberto e batte Montipò sul primo palo. Tudor riequilibra un po' la squadra, fuori Luis Alberto e dentro Hysaj, che si sistema a destra mentre Felipe Anderson torna tra i trequartisti insieme a Pedro. Anche Baroni ricorre ad altre sostituzioni, dentro Centonze e Bonazzoli, fuori Tchatchoua e Lazovic. Su una punizione laterale, Coppola di petto chiama Mandas al miracolo e il portiere greco risponde presente. Massa grazia Cabal dalla seconda ammonizione, quando in seguito a un contatto un pelo fuori area il difensore stende Pedro. Lo stesso Pedrito calcia direttamente in porta e colpisce il palo. Ancora sostituzioni: nella Lazio Vecino e Immobile rilevano Felipe Anderson e Castellanos, nel Verona fuori Folorunsho per Henry. L'ultima palla capita sul piede di Henry che spedisce alle stelle. La Lazio vince e continua la sua rincorsa all'Europa.

Pubblicato il 27.04