ESCLUSIVA - Lazio, Giannetti racconta Baroni: "Ha grande voglia di lavorare, è l'uomo giusto"

13.06.2024 07:15 di  Andrea Castellano   vedi letture
Fonte: Andrea Castellano - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Lazio, Giannetti racconta Baroni: "Ha grande voglia di lavorare, è l'uomo giusto"

Marco Baroni è il nuovo allenatore della Lazio. Dopo le dimissioni presentate da Igor Tudor, la società ha deciso di puntare sull’ex Verona per la prossima stagione. Nelle tante avventure in panchina del suo passato, il mister fiorentino ha allenato anche il Siena e la Juventus Primavera, dove ha conosciuto, tra il 2007 e il 2011, Niccolò Giannetti, attuale centravanti della Carrarese neopromossa in Serie B. I due hanno lavorato insieme proprio all’inizio della carriera del classe ’91: con 80 presenze in tre stagioni è uno dei calciatori più impiegati in assoluto dal tecnico. Negli ultimi anni inoltre l'attaccante ha vestito anche le maglie di Spezia, Cagliari e Salernitana (tra Serie A e Serie B), e per l'occasione è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni per raccontare il profilo del nuovo tecnico biancoceleste.

Hai incontrato Baroni proprio all’inizio della tua carriera, ti aspettavi che potesse raggiungere questo livello in Serie A?

"Mister Baroni ha sempre avuto una grande fame di arrivare in alto. Lui era sicuro che prima o poi avrebbe allenato in Serie A, e così è stato. In quegli anni (a Siena e a Torino, ndr.) ci ha trasmesso questa grande convinzione: è stata una delle sue doti più importanti".

Ci racconti il suo modo di fare e come organizza i suoi allenamenti, soprattutto a livello tattico? Che tipo di allenatore è?

"Io l’ho conosciuto proprio agli inizi della sua carriera da allenatore. Mi ricordo che era molto meticoloso tatticamente, preparava con grande cura la fase difensiva. Credo che abbia fatto la fortuna di molti difensori trasmettendo la sua grande esperienza proprio in quel ruolo da giocatore".

Tu di mestiere fai l’attaccante e la Lazio nella scorsa stagione ha avuto grandi problemi in fase offensiva. Credi che Immobile e Castellanos siano 'abbastanza' per Baroni? Per il suo stile di gioco, sarebbe meglio acquistare un terzo centravanti? Si parla tanto di Noslin...

"Immobile, pur avendo vissuto una stagione difficoltosa, è andato in doppia cifra. È un attaccante affidabile e vede la porta come pochi in circolazione. Ha avuto qualche problema fisico, ma credo che abbia voglia di riscatto, anche se non conosco i suoi piani per il futuro. Castellanos invece è il prototipo di attaccante moderno: rapido e molto generoso. Dopo questo anno di adattamento sono sicuro che con la fiducia giusta potrà fare molto bene nella prossima stagione. Per quanto riguarda Noslin, credo sia una richiesta di Baroni avendolo già allenato. Mi ha sorpreso, non lo conoscevo e ha delle caratteristiche interessanti, sia dal punto di vista tecnico che di attacco alla profondità. Vedremo come si evolverà la situazione".

Dopo Sarri e Tudor, dimissionari in modi differenti, cosa può portare secondo te Baroni nell’ambiente, e soprattutto nel progetto, della Lazio?

"Per me Baroni potrà sicuramente portare grande voglia di lavorare e grande fame di raggiungere obiettivi. A livello tattico secondo me vedremo una Lazio meno spregiudicata, ma molto compatta, alla quale far gol sarà difficile".

In conclusione, Baroni è l’uomo giusto per la Lazio?

"Penso che ormai il mister abbia raggiunto una tale maturità da poter essere l’uomo giusto per questo ambiente. Non dimentichiamoci la grande esperienza che ormai si porta dietro. Credo che si sia meritato una chance in una piazza importante come questa e spero davvero che possa fare bene".

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Pubblicato il 12-6 alle 19:00