AURONZO GIORNO 3 - Petko prova attacco vs difesa, Klose-Ederson infiammano il pubblico - VIDEO & FOTO

Pubblicato alle ore 09.30
13.07.2013 19:15 di  Stefano Fiori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dai nostri inviati Stefano Fiori e Matteo Vana - Lalaziosiamonoi.it
AURONZO GIORNO 3 - Petko prova attacco vs difesa, Klose-Ederson infiammano il pubblico - VIDEO & FOTO

SEDUTA POMERIDIANA (di Matteo Vana)

Il cielo di Auronzo promette pioggia, ma la Lazio non ha la minima intenzione di modificare le proprie abitudini. Prima del riscaldamento la squadra si esercita in quello che ormai può essere considerato a tutti gli effetti il secondo sport della squadra biancoceleste, il basket. Tiri a canestro e scambi volanti per Antic, Kozak, Crecco e Novaretti mentre gli altri si dividono tra palestra e stretching. Alle 17.30 fa il suo ingresso in campo il comandante Petkovic, scortato dai suoi uomini. Esercitazioni di tecnica individuale, passaggi e palleggi a coppia per i biancocelesti, poi il tecnico bosniaco distribuisce i fratini; cominciano gli esercizi specifici per attacco e difesa. Pronti via ed è subito Klose-show: il tedesco, in coppia con Ederson, delizia il pubblico con dribbling e gol, poi anche il brasiliano decide di partecipare alla festa insaccando di destro. Ottima l'intesa tra i due che fa ben sperare per il proseguio della stagione. Cambiano gli uomini e gli esercizi, il tecnico sciorina tutto il proprio repertorio: tre contro tre, quattro contro quattro, esercizi specifici per la difesa in inferiorità numerica, il comandante Vlado vuole il massimo dai propri ragazzi. Cambiano gli interpreti, coloro che fino ad ora avevano calcato il terreno di gioco si spostano in palestra, sul rettangolo verde entrano Alfaro, Antic, Rozzi, Cana, Vinicius e Biava con i fratini, Crecco, Tounkara, Cataldi, Keita e Dias per i non fratinati. Si riparte dal due contro due; in evidenza Cataldi e Vinicius, autore di un gran gol di sinistro a giro sotto l'incrocio dei pali. Petkovic segue il canovaccio dei precedenti esercizi, dopo il gran gol (esterno destro sotto il sette) Biava scherza con i tifosi: "Non so come ho fatto" sembra dire il difensore bergamasco. Il mister sembra pilotare i propri giocatori, vuole la massima attenzione, in particolare sui movimenti da fare per eludere le difese avversarie. Il tecnico di Sarajevo ferma spesso il gioco: due tocchi, rapidità, intensità, sembrano essere questi gli elementi su cui insistere per rendere grande la Lazio. Particolare attenzione ai prodotti del vivaio biancocelesti, continuamente spronati da Petkovic che dedica loro gran parte del proprio tempo. Partitella finale sei contro sei. Da una parte Strakosha, Dias, Cataldi, Crecco, Keita e Tounkara, dall'altra Guerrieri, Antic, Vinicius, Alfaro, Rozzi e Cana. Il match finisce 1-0, l'autore della rete decisiva è Danilo Cataldi, protagonista nella finale Primavera contro l'Atalanta e aggregato in prima squadra proprio su indicazione di Petkovic. La Lazio vuole ripartire dai propri giovani, lo dimostrata la costanza con cui il tecnico di Sarajevo si dedica ad essi; la squadra biancoceleste comincia a prendere forma ed ha sempre più le sembianze del proprio condottiero.

Ore 19.10 - L'allenamento si avvia verso la conclusione: stretching e defaticamento per la squadra biancoceleste.

Ore 18.55 - Si passa alla partita vera e propria, sei contro sei con i portieri. Da una parte Strakosha, Dias, Cataldi, Crecco, Keita e Tounkara, dall'altra Guerrieri, Antic, Vinicius, Alfaro, Rozzi e Cana. La partita finisce 1-0, l'autore della rete decisiva è Danilo Cataldi.

Ore 18.50 - Esercizio specifico per la difesa in inferiorità numerica; quattro attaccanti contro tre difensori. Raccomandazioni per Vinicius; Petkovic vuole massimo due tocchi dall'esterno brasiliano.

Ore 18.45 - Il tecnico di Sarajevo interrompe spesso l'allenamento per spiegare i movimenti che vuole dai suoi uomini, in particolare da Keita, Tounkara, Antic Crecco, i giovani su cui sembra nutrire grandi speranze.

Ore 18.30 - Petkovic segue il canovaccio dei precedenti esercizi. Grande gol di Biava; esterno destro sotto l'incrocio dei pali. Dopo la segnatura il centrale bergamasco.scherza con i tifosi: "Non so come ho fatto" sembra dire.

Ore 18.20 - Cambiano gli uomini; coloro che fino ad ora avevano calcato il terreno di gioco vanno in palestra. Dentro Alfaro, Antic, Rozzi, Cana, Vinicius e Biava con i fratini, Crecco, Tounkara, Cataldi, Keita e Dias per i non fratinati. Si riparte dal due contro due; in evidenza Cataldi e Vinicius, autore di un gran gol di sinistro a giro sotto l'incrocio dei pali.

Ore 18.10 - Petkovic continua a ruotare gli uomini, l'obiettivo del tecnico è quello di impiegare la maggior parte della rosa. Quattro contro quattro, alla squadra bianca si aggiunge Konko, Kozak per i non fratinati mentre Ciani va a rimpolpare le fila degli arancioni. Per tutti gli altri lavoro in palestra.

Ore 18 - Stesso esercizio, ma cambiano gli interpreti. Tre contro tre con Klose, Ederson e Floccari che sfidano Lulic, Stankevicius e Mauri. C'è gloria anche per il giovane portieri Guerrieri, autore di una splendida parata sull'eroe del derby, Senad Lulic.

Ore 17.50 - Sale in cattedra Sua Maestà Miro Klose. Dribbling e gol per il tedesco, anche Ederson si unisce alla festa; i due sembrano aver trovato il feeling giusto.

Ore 17.45 - Petkovic distribuisce i fratini. Klose, Ederson e Floccari per i bianchi, Ciani, Ledesma, Novareti e Radu per gli arancioni, Lulic, Stankevicius, Kozak e Mauri per i non fratinati. Esercitazione di due contro due, prove di pressing attacco contro difesa.

Ore 17.30 - I giocatori scendono in campo; esercitazioni di tecnica individuale, passaggi e palleggi a coppia per i biancocelesti.

Ore 17.10 - Manicone, il vice di Petkovic, sistema cerchi e palloni mentre i giovani Keita e Tounkara si riscaldano; l'allenamento sta per iniziare.

L'allenamento pomeridiano inizia con quella che è ormai divenuta una consuetudine per i giocatori biancocelesti: il basket. Tiri a canestro e scambi volanti per Antic, Kozak, Crecco e Novaretti mentre gli altri si dividono tra palestra e stretching.

SEDUTA MATTUTINA (di Stefano Fiori)

Tre giri di corsa attorno al Lago di Santa Caterina, un totale di 8,5 km. Un po' come correre senza sosta dal Quadraro a San Pietro. Rongoni fa la parte del cattivo, ci pensa Petkovic a fare la figura del padre buono. Seduta mattutina pressoché di scarico, quella che ha aperto il terzo giorno di allenamenti sotto le Tre Cime di Lavaredo. Uno scambio a basket tra Ciani, Antic, Keita e il mister ha fatto da prologo divertente alla serie di esercizi di stretching. Alle 10.20 hanno fatto la loro comparsa le reti da tennis: quaranta minuti di calcio tennis, un modo rilassante per affinare la tecnica. Prima a coppie, poi tre contro tre e quattro contro quattro. In campo anche Petkovic, che ha dato sfoggio bifronte delle sue abilità: prima è andato a segno con un colpo di tacco stile scorpione, poi una rovesciata non proprio da manuale (GUARDA IL VIDEO). Alle 11 il gruppo si è diviso tra palestra e attrezzistica all'esterno della tendostruttura, per una quarantina di minuti dedicati al potenziamento muscolare. A lavorare con maggiore intensità sono stati i tre portieri: agli ordini di Grigioni, Bizzarri e i baby Strakosha e Guerrieri si sono esercitati sui tiri da fuori, sui cross bassi e sulle respinte di pugno. Gran finale con la truppa che si è diretta verso il lago: quello che era stato il teatro della faticaccia della mattina, si è trasformata nella refrigerante piscina naturale per gli atleti biancocelesti.

LIVE ALLENAMENTO

Ore 11.40 - Anche i calciatori raggiungono gli spogliatoi. Prima però un po di refrigerio nelle acque del lago di Santa Caterina.

Ore 11.25 - I portieri possono rientrare dopo aver svolto alcuni esercizi specifici.

Ore 11.00 - Dopo la lunga sessione di calcio tennis, metà gruppo si è trasferito in palestra, con l'altra metà impegnata nel potenziamento muscolare alle corde. Nel frattempo, i tre portieri Bizzarri, Strakosha e Guerrieri proseguono l'intenso allenamento agli ordini di Grigioni: prese basse e respinte di pugno per i tre numeri uno.

Ore 10.20 - Fa il suo esordio in questo ritiro il calcio tennis: uno di fronte all'altro, i biancocelesti hanno prima palleggiato a coppie, per poi sfidarsi tre contro tre e quattro contro quattro. Anche mister Petkovic - in squadra con Crecco, Cataldi e Rozzi - partecipa alla partita: è proprio Vlado a regalare il punto più bello del match, con un colpo di tacco degno dei migliori numeri 10. Meno riuscito un tentativo di rovesciata, con il pallone che termina abbondantemente out.

Ore 10.10 - Canonico percorso a ostacoli per il gruppo

Ore 10.00 - Inizia lo stretching per il gruppo, mentre i portieri si allenano sui tiri dall'interno dell'area.

Ore 09.45 - I giocatori sono tutti pronti nel campo laterale, mentre già da qualche minuto Adalberto Grigioni sta facendo lavorare i portieri.

Ore 09.30 - I primi giocatori scendono già in campo, il momento è buono per divertirsi prima di sudare. Nel campo laterale, Ciani, Antic e Keita si divertono a giocare a basket: a loro si aggrega anche Petkovic, che sfoggia tutta la sua abilità nel tiro al canestro.

Nel terzo giorno di ritiro l'antipasto della prima seduta mattutina è ricco: sveglia alle 7 e 8,5 km attorno al Lago di Santa Caterina, una bella impresa da affrontare per gli ancora sonnecchianti atleti biancocelesti. Rapida colazione in hotel e poi via al campo, dove alle 10 è in programma la prima sessione.