Stadio della Roma, frenata dalla giunta Raggi: "Il parere non è positivo"

Altra fumata grigia per la questione Stadio della Roma. Un parere negativo ribadito quest’oggi dall’assessore comunale all'Urbanistica, Paolo Berdini, che in un'audizione in Regione ha precisato che per il Campidoglio è avallata la realizzazione dello stadio ma non tutto ciò che si vuole costruire intorno. A far da eco alle parole dell’assessore spiccano anche quelle della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Roma che ha inviato in Regione una valutazione sempre negativa sul progetto, sia sulle procedure seguite, sia sulla scelta dell’area. Una risposta che – come si evince da Gazzetta.it – ha suscitato stupore, dal momento che la Soprintendenza partecipò due anni fa anche alla conferenza preliminare senza opposizioni. Da questo punto di vista la A.S. Roma non ha fornito risposte ufficiali, pur lasciando filtrare un pacato ottimismo sulla vicenda, anche perché il parere della Soprintendenza non è vincolante e perché i rilievi espressi non sono giudicati così gravi. Nello specifico, sono sempre le torri (pensate come corredo dello stadio), a non essere ‘gradite’ alla Soprintendenza e al Comune, come si evince dalle parole dello stesso Berdini: "È un progetto che non reputo positivo e che nelle casse del Comune non porterà benefici. Io sono contro il degrado dell'area di Tor di Valle, ma avere uno stadio che costa 200 milioni di soldi pubblici non va bene. Questo gioco di pagare opere pubbliche con volumetrie finisce per sempre". Intanto, nei prossimi giorni la Roma, il costruttore Parnasi e la Regione cercheranno di capire se le posizioni dell’assessore Berdini sono del tutto personali o se hanno influenzato anche il resto dell’amministrazione capitolina.

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