Vierchowod: "Dopo la Samp la Lazio ce la può fare pure con la Fiorentina. De Vrij? Deve crescere ancora"

15.12.2016 12:21 di  Mara Perna  Twitter:    vedi letture
Fonte: Mara Perna - Lalaziosiamonoi.it
Vierchowod: "Dopo la Samp la Lazio ce la può fare pure con la Fiorentina. De Vrij? Deve crescere ancora"
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© foto di Federico Gaetano

Domenica arriverà la Fiorentina all’Olimpico. L’obiettivo è dei biancocelesti è chiaro: proseguire sulla scia dell’entusiasmo conquistata a Genova e vincere. A commentare la sfida, ma anche il momento della squadra di Inzaghi è intervenuto ai microfoni di ‘Elleradio’ Pietro Vierchowod: “La Fiorentina giocherà stasera e potrebbe consumare energie in più, anche se un eventuale successo contro il Genoa potrebbe regalare un’iniezione di fiducia non indifferente. La Lazio però, giocando come contro la Samp, potrebbe mettere in difficoltà anche i viola, che pure sono una squadra assolutamente da non sottovalutare grazie ad alcune individualità importanti”.

SUL ‘COLLEGA’ DE VRIJ -  “L’olandese ha bisogno di tranquillità, di compiere un proprio percorso senza ritrovarsi sotto il peso di aspettative eccessive. Bisogna lasciare De Vrij libero di crescere e di sbagliare nel caso, avrà modo di dimostrare pienamente il suo valore”, dichiara l’ex difensore. Poi un giudizio sul reparto arretrato biancoceleste: “Prima di parlare dei singoli parlerei della fase difensiva in generale, con i reparti che giocano molto stretti e riescono a collaborare tra loro. L’anno scorso la squadra era spesso lunga e giocava concedendo troppi spazi, facendosi sorprendere spesso dalle infilate avversarie. Quest’anno i vari reparti giocano più vicini e compatti e la squadra si ritrova a subire molto meno”.

SU INZAGHI – Vierchowod prosegue poi sul tecnico della Lazio, che conosce molto bene: “Ho giocato con lui a Piacenza. La squadra rispetto agli anni scorsi è messa meglio in campo, è più corta, capace di giocare più sullo stretto ed esprimere un’eccellente personalità. Inzaghi è entrato in punta di piedi, ma ha saputo imporre le sue idee. Ha avuto la fortuna di fare pratica nella Primavera della Lazio ed è entrato subito in sintonia con gli elementi della rosa, conoscendo al meglio l’ambiente”.

UN GIUDIZIO SU IMMOBILE – Per chiudere un pensiero va all’attaccante di Torre Annunziata: “E’ un ottimo giocatore, che sta tornando a grandi livelli dopo le difficoltà estere. Credo che il modulo della Lazio sia pienamente congeniale alle sue caratteristiche, sa fare delle ripartenze e delle giocate in velocità la sua arma migliore. Partendo dalle retrovie riesce ad essere micidiale per le difese avversarie, il suo tallone d’Achille può palesarsi quando deve muoversi in spazi più stretti e viene controllato più da vicino dagli avversari”.

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