PAGELLE Lazio - Juventus: gigan-Taty, Luis Qualità Alberto. Indecisione Romagnoli

MANDAS 6.5 - Il suo miracolo di piede su Vlahovic tiene il punteggio sull'1-0. Bene con i piedi nel palleggio e in un paio di uscite con i pugni, non può nulla sul gol della Juventus.

CASALE 5.5 - Qualche svarione, misto a qualche buona chiusura. Non trasmette sicurezza, però fino all'82' insieme ai suoi compagni aveva concesso una sola occasione neutralizzata da Mandas. Non è ancora quello dello scorso anno.

ROMAGNOLI 5 - Ottima chiusura su Rabiot in avvio, guida perfettamente la difesa fino al gol di Milik. Il polacco gli prende il tempo e insacca a porta vuota. Una sbavatura pesante.

GILA 6.5 - Dalla sua parte non si passa. Intenso e applicato per tutto il primo tempo, viene messo fuori da un problema fisico. Conferma di essere una certezza.

Dal 46' PATRIC 6 - Chiesa non passa mai, lo stoppa sempre. Nessuna sbavatura, fino a quel maledetto 82'. Non ha nessuna responsabilità diretta, ma il reparto si schiaccia e alle spalle di Romagnoli sbuca Milik.

HYSAJ 6 - Attentissimo in copertura, nel primo tempo limita al massimo Kostic. Nella ripresa insieme a Patric ingabbia anche Chiesa, ma non spinge praticamente mai. Di fatto è un difensore, non un esterno.

GUENDOUZI 6.5 - Il solito moto perpetuo. Svaria dappertutto, copre una quantità illimitata di campo. Nella parte finale della sua partita si alza nei trequartisti, subito dopo il gol di Milik viene richiamato per Pedro.

Dall'84' PEDRO sv - Entra nel tentativo di arrembaggio finale. Non giudicabile.

CATALDI 7 - Tocca tutti i palloni in costruzione. Con lui in campo l'azione parte sempre pulita e la difesa è protetta. Interrompe le linee di passaggio e appena ha la possibilità verticalizza sui trequartisti.

Dall'81' ROVELLA sv - Entra nel minuto peggiore della partita della Lazio. Il gol di MIlik scombina tutto, compresi i suoi minuti finali. 

MARUSIC 6.5 - Fa un miracolo al 56' ed evita il 2-1 della Juventus. Quando può dà manforte alla manovra offensiva e sul gol della Juventus stringe per evitare la conclusione di Chiesa. Giocatore rigenerato.

FELIPE ANDERSON 7 - Bella percussione intorno alla mezz'ora del primo tempo, murato con il corpo da Bremer. I suoi strappi fanno salire la squadra e nello stretto è in serata positiva. Spesso si abbassa per aiutare Hysaj nel contenimento di Kostic. Viene richiamato da Tudor per aggiungere i muscoli di Vecino a centrocampo.

Dal 62' VECINO 6 - La sua entrata placa la furia momentanea di Rabiot. La Lazio riprende parità numerica in mezzo al campo e anche le distanze tornano quelle giuste. Negli ultimi minuti prova a fare da torre, senza riuscirci.

LUIS ALBERTO 7.5 - La qualità fatta persona. Ogni tocco del pallone è poesia, l'assist del 2-0 il sublime. Anche senza forze, con il movimento del corpo manda a vuoto gli avversari. Un peccato che la finale di Coppa Italia non vedrà protagonista uno degli ultimi veri 10 del campionato italiano.

CASTELLANOS 8.5 - Il suo stacco imperioso al 12' sblocca la partita e rimette in discussione la qualificazione. In chiusura di primo tempo ha la palla del 2-0, ma spara addosso a Perin. Luis Alberto lo invola verso il raddoppio, il Taty mette il corpo davanti a Bremer e con freddezza batte Perin. Qualche minuto più tardi davanti al portiere juventino prova lo scavetto, ma si fa ipnotizzare: il rammarico viene spazzato via dalla bandierina dell'assistente, fuorigioco in partenza. Una prestazione maiuscola, per finalizzazione e rifinitura.

Dall'81' IMMOBILE sv - Entra e nell'azione successiva la Juventus trova il 2-1. Dall'auspicio di spazi per le imbucate di Ciro, si passa all'arroccamento totale dei bianconeri.

All.: TUDOR 6.5 - Tatticamente prepara una partita perfetta, non si scopre nonostante lo svantaggio da recuperare e riesce nella rimonta. Forse un pizzico di coraggio in più sul 2-0 avrebbe aiutato, anche se c'è da dire che la fortuna non è stata dalla sua parte.

Pubblicato il 23.04