Longo, l'Immobile della D: "Ogni partita mi dicono della somiglianza. Ciro ti ricordi quel gol con il Savoia?"

Si dice che ognuno di noi, da qualche parte del mondo, abbia un suo simile. Una sorta di anima gemella che ci rispecchi in tutto e per tutto. È questo il caso Fabio Longo, l’Immobile della serie D. Stesso ruolo, identico fiuto del gol, istinto uguale e pure somiglianza nell’aspetto fisico. Il centravanti della Frattese ha rilasciato un’ intervista ai microfoni di ‘Gianlucadimarzio.com’: “Non c’è una partita in cui non mi dicano di essere uguale ad Immobile”. Un paragone che lo lusinga, come potrebbe essere altrimenti. I due in realtà non si sono mai conosciuti di persona anche se c’è un episodio che in qualche modo li lega. Longo con una sua rete contribuì infatti al ritorno tra i professionisti della squadra della città di Ciro, il Savoia: “Un po’ mi piace pensare che mi conosca proprio per i gol che feci in quella stagione fantastica. Non so se ha sentito parlare di me, però so che il padre, ora in società, vorrebbe riportarmi lì”. Caratteristiche simili, più di una passione che li unisce e un amico speciale in comune, Lorenzo Insigne. “Spesso parliamo e mi dice di non mollare mai. Andiamo sempre dal barbiere insieme”, conclude Longo. Chissà che le loro strade un giorno non si possano incrociare. 

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