LAZIO STORY - 18 febbraio 1996: quando la Lazio vinse il derby grazie al rigore di Signori e alla mano di Lanna

18.02.2017 10:30 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it
LAZIO STORY - 18 febbraio 1996: quando la Lazio vinse il derby grazie al rigore di Signori e alla mano di Lanna

Ieri ha festeggiato il suo 49° compleanno Giuseppe Signori, idolo di intere generazioni di laziali. Il folletto biondo con il suo sinistro fatato ha scritto alcune tra le più belle pagine di storia biancoceleste. Esattamente 21 anni fa la Lazio, grazie al suo capitano, ottenne nel derby una vittoria fondamentale per la corsa alla Coppa Uefa. A fine stagione la squadra di Zeman, trascinata da Beppe (capocannoniere insieme a Protti), chiuse in terza piazza garantendosi il palcoscenico europeo per la stagione successiva.

LAZIO-ROMA – Zeman conferma il 4-3-3 scegliendo il tridente pesante Signori-Casiraghi-Boksic, con Rambaudi costretto alla panchina. Il numero 11 ha il compito di scambiare la posizione centrale con Casiraghi in modo da non dare punti di riferimento alla retroguardia giallorossa. Mazzone dal canto suo si dispone a specchio, con Balbo, Totti e Fonseca deputati a portare pericoli a Marchegiani. La vigilia lascia intendere una sfida molto aperta, scevra di tatticismi esasperati e quindi uno spettacolo garantito. La realtà invece regala una partita molto chiusa, con pochissime emozioni e due squadre attente per prima cosa a non prenderle. Il primo tempo è abbastanza equilibrato, anche se a farsi preferire leggermente è la Roma, più aggressiva e grintosa rispetto all’avversaria. La ripresa continua sulla stessa falsariga tanto da convincere tutti i 70 mila spettatori che lo 0-0 sia il risultato scritto. A 7 dalla fine il match si accende. Punizione dal limite di Signori e Cervone toglie la palla dall’incrocio; sul corner seguente Marco Lanna è colto da un raptus autodistruttivo e colpisce visibilmente la palla con la mano. Rigore netto che lo stesso Signori realizza regalando il vantaggio ai suoi. Sfrenata l’esultanza del capitano biancoceleste sotto la Nord che gli costa il secondo cartellino giallo. La Lazio in 10 riesce comunque a gestire il vantaggio conquistando 3 punti pesanti e il primato cittadino.

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