Gonzalez: "Avrei voluto giocare la Champions con la Lazio, ma che bello vincere il derby!"

"Mi sento bene fisicamente, posso ancora dare tanto. Ho grandi aspettative per questo 2016, vorrei realizzare qualcosa di importante". Carico e ambizioso, a 31 anni Alvaro Gonzalez vuole ancora togliersi tante soddisfazioni. La Lazio lo ha ceduto in estate all'Atlas in prestito con diritto di riscatto, non è escluso che al termine della stagione l'uruguaiano faccia ritorno in biancoceleste. Ma intanto i suoi occhi sono puntati sulla ripresa del campionato messicano (il Torneo Comex de Clausura), fissata per il 9 gennaio. Ai microfoni di ESPN, El Tata fa un bilancio della stagione appena trascorsa e si proietta al futuro: "Avrei preferito fare la preparazione con la squadra per ambientarmi meglio. E invece mi sono ritrovato subito a giocare senza aver avuto l'opportunità di conoscere bene i miei compagni e gli avversari". Senza contare le differenze tra il calcio italiano e quello messicano: "Ci sono molte differenze. Ho trascorso gli ultimi cinque anni della mia carriera in Italia, che tatticamente è l'esatto opposto del campionato messicano. In Italia le squadre sono spesso chiuse, la fase difensiva è curata nei minimi dettagli e per gli attaccanti è difficile fare gol. Qui improvvisamente ti ritrovi a giocare un calcio meno ordinato, le squadre si affrontano a viso aperto e sicuramente lo spettacolo ne guadagna".

"CHE RIMPIANTI QUELLA CHAMPIONS..." - Alla Lazio ha raggiunto l'apice con la Coppa Italia vinta il 26 maggio 2013 contro la Roma, un trionfo che custodisce tra i ricordi più belli: "Ho avuto la fortuna di vincere una Coppa Italia, i tifosi non scorderanno mai quella partita. Vincere un derby che assegna un trofeo è un qualcosa di storico. Mi sarebbe piaciuto anche giocare la Champions, l'abbiamo sfiorata più volte. Ogni anno ce la siamo giocata fino alla fine e poi siamo andati in Europa League. Adesso vorrei togliermi delle soddisfazioni anche con l'Atlas". 

CLÁSICO, CHE PASSIONE! - Oltre al derby di Roma, Gonzalez ha giocato un altro grande Clásico del calcio internazionale come River Plate-Boca Juniors. Ma nulla è paragonabile alla sfida tra il Peñarol e il suo amato Nacional de Montevideo, club nel quale ha militato nella stagione 2009/2010: "Nessuna partita mi ha dato più emozioni di Nacional-Peñarol. Io sono da sempre tifoso del Nacional e la partita col Peñarol l'ho vissuta anche da tifoso allo stadio. Ma non posso evitare di parlare di Boca-River e Lazio-Roma, due match che riescono a dividere una città intera".