ESCLUSIVA Radiosei - Brocchi: "Importante aver tenuto i big. La Lazio lotterà per la Champions"
Una prima giornata poco felice per la Lazio, che ora deve concentrarsi sulla Juventus di C.Ronaldo. Di questo e tanto altro ha parlato Cristian Brocchi a Radiosei: “Una partita difficile per la Lazio, iniziata molto bene ma poi il Napoli è venuto fuori. Gli azzurri hanno molta qualità in rosa e il primo gol è stato un classico, un’azione che conoscono a memoria, mentre il secondo è stato un gol pazzesco da parte di Insigne. Un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma siamo solo all’inizio e la squadra potrà tirare fuori il meglio”.
GOL SUBITI - “Subire qualche gol è dovuto anche alla volontà di andare a creare occasioni. Credo però che la Lazio abbia dimostrato di saper ottenere risultati grazie all’organizzazione di squadra e al miglioramento dei suoi interpreti in relazione a questo. Badelj? Un giocatore affidabile, un ottimo acquisto che durante la stagione si farà sentire”.
TATTICA - “La soluzione migliore la trova sempre l’allenatore che vede la rosa da vicino tutti i giorni. Per comporre il centrocampo è necessario schierare quelli che si integrano meglio. Soltanto Simone può capire e valutare chi siano. A livello tattico dopo aver fatto tanto bene è difficile pensare di poter cambiare. La condizione non penso che sia al top, anche Simone ha detto di aver fatto giocare gente non al top. È normale alla prima giornata, ma poi si riparte per intraprendere il giusto cammino”.
JUVENTUS - “Le partite come quella di sabato prossimo sono bellissime da giocare. Il fatto di avere tutto il mondo che guarda potrebbe emozionare, dare carica e non penso che sia un fattore che possa bloccare le gambe. Sarà molto difficile battere i bianconeri, ma nel calcio può succedere di tutto”.
MERCATO - “Quando si ha già una squadra con ottimi interpreti la cosa migliore è non snaturarla. Il fatto di non aver venduto Milinkovic è molto importante e l’aver messo dentro altri giocatore in ruoli scoperti fa si che la rosa ne tragga giovamento. In Italia c’è sempre la volontà di cambiare, ma Lazio ha tutte le qualità per entrare in Champions. L’ha fatto un anno fa non vedo perché non possa ripetersi”.
BERISHA - “Sono curioso di vederlo perché me l’hanno descritto come uno che non si tira mai indietro, con grande personalità e carattere. Il campo è il giudice supremo, non solo la domenica ma anche in settimana e per essere un giocatore carismatico è necessario dimostrarlo sul rettangolo verde”.