Emozione Lazio, Montesano si dimette dalla carica di presidente: "Non posso accettare per motivi di lavoro"

05.04.2016 16:11 di  Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it
Emozione Lazio, Montesano si dimette dalla carica di presidente: "Non posso accettare per motivi di lavoro"

“Emozione Lazio-Consulta dei 100" è l’ultima idea per tentare di ricompattare l’ambiente laziale e riportare i tifosi biancocelesti allo stadio Olimpico. Uno dei protagonisti di questa iniziativa è l’attore Enrico Montesano. Il comico romano era stato nominato presidente, ma per impegni lavorativi ha rifiutato la carica dimettendosi. E lo aveva specificato in un comunicato pubblicato sul suo profilo ufficiale di Facebook: “Carissimi amici laziali e soci, nel ringraziarvi per l’onore che mi avete concesso nominandomi presidente di Emozione Lazio, voglio dirvi che l’emozione rimarrà, la Lazio anche, ma non potrò essere presidente di Emozione Lazio. Ho espresso la mia simpatia per i colori laziali molti anni fa, ma ho impegni di lavoro troppo pressanti che non mi consentono di procedere accettando questo ruolo bello, importante ma in questo momento, per me, troppo impegnativo. Grazie! Con stima e simpatia. Laziali saluti”. Le sue dichiarazioni hanno suscitato la reazione dei tifosi laziali, che hanno iniziato animatamente a discutere in merito all’iniziativa. Per questo motivo il post è stato cancellato. Dopo la rimozione, sulla pagina ufficiale dell’attore è apparso un nuovo comunicato: “Come forse qualcuno si sarà accorto siamo stati costretti a rimuovere il post in cui Enrico, anticipando la stampa, annunciava le sue dimissioni a presidente di Emozione Lazio per i numerosi impegni lavorativi che gli sono subentrati. Sotto il post si erano scatenati litigi con toni esasperati che non appartengono al profilo di armonia che ha sempre avuto questa pagina. A differenza di altre pagine in quella di Enrico non c’è posto per le polemiche sterili all’insegna della maleducazione. Confidando nella vostra intelligenza e comprensione continuiamo come prima!  La Redazione “.