Cordova si pente: "Gli anni alla Lazio? Non lo rifarei"

24.06.2024 09:30 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Cordova si pente: "Gli anni alla Lazio? Non lo rifarei"
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Nell'intervista rilasciata a Corriere.it, Ciccio Cordova è tornato a parlare degli anni vissuti alla Roma ma, ancor prima, del passaggio alla Lazio. "Oggi sarebbe più normale, al mio tempo fece scalpore. Io però non c’entro, la colpa fu di Anzalone, che mi mandò via sapendo che io per motivi personali non potevo allontanarmi da Roma, e dimenticando che ebbi un ruolo importante nella stagione 1974-75 in cui arrivammo al terzo posto. Non avevamo un bel rapporto, anche perché ero il genero del suo predecessore Alvaro Marchini, e lui questa cosa non la sopportava", le sue parole.

Chiamato a dire se, tornando indietro accetterebbe il passaggio in biancoceleste, è apparso convinto: "No, perché quella scelta mi ha pregiudicato una serie di iniziative in cui io non sono previsto perché accettai, appunto, la Lazio. Io sono stato il capitano della Roma per sei anni, ma questo non mi viene riconosciuto perché pensano che sia laziale. Ma quale laziale… Allora Di Bartolomei che ha giocato col Milan non era romanista? E il mio amico Picchio De Sisti era della Fiorentina? Mi è dispiaciuto quando all’Olimpico la curva ha ricordato i capitani della Roma e io non c’ero".

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