Casiraghi: "Bielsa un cafone, contento non sia venuto. E quella volta che io e Zola fummo vicini alla Lazio..."

“Io e Zola siamo stati vicini alla panchina della Lazio, poi la società fece dietrofront. Per me era un sogno allenare i biancocelesti sarebbe stato il top”. Inizia così, l’intervista rilasciata da Casiraghi ai microfoni di Radio Incontro Olympia. L’ex attaccante della Lazio si è soffermato, poi, sul rifiuto in estate, di Marcelo Bielsa: “Sono contento che non sia venuto, è un cafone: una volta ci ho giocato contro, io vinsi e lui non si dimostrò molto sportivo”. Senza l'argentino, ci ha pensato Ciro Immobile a riportare l'entusiasmo in casa biancoceleste. Lui che, per il modo di giocare di Inzaghi, è l'uomo giusto: “Nel 4-3-3 l'attaccante deve anche saper allungare la squadra per dare spazio nelle linee, e lui lo sa fare bene”. In chiusura, spazio alle emozioni: “La Lazio mi è rimasta nel cuore”.