Basta: oggi è attesa la firma, ieri la nascita della figlia
La prima esperienza romana di Dusan Basta sarà molto breve. Il serbo, ieri sbarcato a Roma, per le ore 8 di questa mattina è atteso per le visite mediche in Paideia. Dopo la sosta in clinica, si sposterà presumibilmente a Formello per apporre la firma sul contratto che lo legherà alla Lazio per i prossimi 4 anni: ingaggio di 750 mila euro e 5,5 milioni nelle casse dell'Udinese. Come riporta la Gazzetta dello Sport, dopo aver sigliato il contratto Basta tornerà dalla moglie Dragica che ha dato alla luce nella giornata di ieri la terza figlia, Lara (femmine anche le altre due, Mia e Sofia). Nonostante il lieto evento Basta non ha voluto spostare le visite mediche che erano già state fissate da tempo. Il neo acquisto biancoceleste è tifosissimo della Stella Rossa: "Sono sempre stato tifoso della Stella Rossa, sognavo di giocarci,ci sono riuscito. Lì, fin da piccolo, ti insegnano a vincere. Ti dicono che conta solo la vittoria, che è importante per crescere, per acquisire una mentalità forte. Ed io sono d'accordo". E' cresciuto calicisticamente lì (8 anni nel settore giovanile e 6 in prima squadra) il "Nedved Serbo" ,soprannome datogli dai tifosi dell'Udinese per la chioma bionda. Come riporta il Corriere dello Sport Dusan Basta tiene un conto aperto contro i rivali della Roma: una vittoria con la Stella Rossa ( 3-1 Coppa Uefa 2005) e un gol segnato a marzo con l'Udinese ( 3-2 per i giallorossi). La sua più grande soddisfazione? " Il terzo posto con l'Udinese e la doppia vittoria coppa-campionato conquistata con Zenga nella Stella Rossa" . Basta non scorderà mai due reti: il primo lo segnò, a soli 17 anni, contro il Barcellona in amichevole contro la Stella Rossa: "Si fece male il terzino destro,entrai e segnai davanti a Saviola". L'altro gol è targato 2011-2012 contro il Lecce: " Segnai dopo pochi secondi, tornavo da un infortunio lunghissimo, mi venne da piangere". L'arrivo di Dusan Basta in biancoceleste permette alla Lazio di avere la copertura che serviva sulla destra, con il serbo e Konko in difesa gli spazi vengono meno. E' il caso di Luìs Perdo Cavanda che, non avendo più molte chance, viaggia verso la Premier.