ESCLUSIVA - Accordo Barcellona - Mina, l'ag.: "Vi spiego come stanno le cose. La Lazio? Ipotesi gradita..."
Una corsia preferenziale tinta di blaugrana, ma che non preclude di certo scenari alternativi. Questa è la situazione di Yerry Mina, difensore del Palmeiras accostato anche alla Lazio, di cui ci siamo occupati qualche giorno fa. Per far luce sul tanto discusso accordo con il Barcellona, con i possibili spiragli di un eventuale inserimento dei biancocelesti, la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato l’agente Fifa Mario Mauri dell’Officina Soccer, l’unico autorizzato a parlare in Italia del centrale colombiano: “Facciamo un po’ di chiarezza intanto. L’unico rappresentante del calciatore è Jair Mina Mina, zio di Yerry e fratello del papà. Noi dell’Officina Soccer, del quale io sono rappresentante legale ed amministratore, siamo gli unici soggetti autorizzati a parlare per conto del giocatore in Europa. Non esistono altri soggetti autorizzati. La GMR Sports, nella persona di Felipe Russo, è soltanto l’intermediario che per conto del Palmeiras sta curando l’eventuale trattativa con il Barcellona”.
IL PRE-ACCORDO CON I BLAUGRANA – “Non è neanche un’opzione in realtà. Nell’accordo tra le due società, il Barcellona si è assicurato una corsia preferenziale di acquisto a determinati valori, a partire da giugno del 2018. Questa intesa però non va ad escludere l’eventuale inserimento di altre squadre. L’accordo stipulato con il ds del Palmeiras Alexandre Mattos, sancisce che il Barcellona può tesserare Yerry Mina a determinati parametri, ossia a 9 milioni di euro se decide di prenderlo a partire dal 1 luglio 2018, o a 12 milioni nell’anno successivo (se bypassato il mondiale in sostanza, ndr). Tutto questo a insindacabile giudizio del Barcellona, che può decidere o meno di tesserare il giocatore. È una proposta contrattuale unilaterale. Ma ad oggi qualsiasi squadra è libera di trattare con il Palmeiras, visto che il giocatore ha ancora un contratto fino al 2020. Se dovesse arrivare un’avance concreta dopo il 1 luglio 2018, il Palmeiras ha l’obbligo di avvertire il Barça soltanto a parità di condizione di offerta. Ma se questa offerta dovesse superare quella dei catalani, non ci sarà neanche più questo tipo di obbligo. Pertanto, dire che Yerry Mina è già un giocatore del Barcellona non corrisponde a verità”.
“ROMA È UNA PIAZZA MOLTO GRADITA AL CALCIATORE” – “Da questo punto di vista posso dire che se dovesse arrivare un’offerta da parte della Lazio è chiaro che noi la prenderemo in considerazione seriamente. Parlo ovviamente anche a nome di Jair. Roma è una piazza che a Yerry piace, osserva molto il campionato italiano per cui non ci sarebbero assolutamente preclusioni. Ad oggi però non c’è stato nessun contatto”.
ANALOGIE E DIFFERENZE CON DE VRIJ - “Nonostante l’altezza, Yerry è un difensore che sa anche impostare. È molto longilineo (1,94 m, ndr), dotato di velocità e molto abile in fase realizzativa. Magari a guardarlo è meno elegante rispetto a de Vrij, ma comunque molto efficace. Nella nazionale colombiana molte volte è lui a far ripartire l’azione. Ha un ottimo senso della posizione, sa sfruttare la sua fisicità e gioca molto sull’anticipo. Dovessi paragonarlo a qualcuno, mi ricorda Barzagli quantomeno nelle movenze. Riesce a coniugare entrambi le fasi in modo molto efficace. Ha ancora grandi margini di miglioramento”.
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