Sarri, il ritorno in panchina tra estero e Serie A: tutte le piste vive

05.05.2024 18:30 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Alessandro Zappulla - Lalaziosiamonoi.it
Sarri, il ritorno in panchina tra estero e Serie A: tutte le piste vive
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Il rebus delle panchine in vista della prossima stagione prosegue. Uno dei nomi più appetibili rimane quello di Maurizio Sarri, libero dopo le dimissioni rassegnate lo scorso 13 marzo dalla Lazio. L'allenatore toscano vive una fase di attesa, ha rifiutato alcune proposte di subentro in corsa e aspetta un progetto che lo coinvolga per rientrare in estate. Nel frattempo la sua attenzione è focalizzata sull'altra sua grande passione, il ciclismo, con il Giro d'Italia iniziato il 4 maggio.

INTERESSE DALL'ESTERO. Sarri gode di grande considerazione sul mercato internazionale. Il suo nome è legato a un certo modo di fare calcio e i risultati conseguiti tra Napoli, Chelsea, Juventus e Lazio hanno rafforzato l'appeal. In Inghilterra Newcastle e West Ham hanno inserito l'ex tecnico biancoceleste in cima alle proprie liste, in un casting che coinvolge altri profili di spessore internazionale. L'ipotesi Newcastle, di proprietà araba, riapre anche un capitolo che lo stesso Sarri ha sempre rifiutato in passato. La scorsa estate l'allora allenatore della Lazio, reduce dal secondo posto in Serie A, aveva ricevuto una proposta faraonica dalla Saudi League, prontamente rispedita al mittente per proseguire il cammino in biancoceleste. Il club più attivo sulle tracce di Maurizio però è il Siviglia: già nota la grande stima, negli ultimi giorni il club andaluso sta spingendo per entrare nella fase calda della trattativa. L'idea di uno sbarco in Liga stuzzica il tecnico, che però vuole aspettare ancora un po' prima di legarsi definitivamente.

LE PISTE IN SERIE A. In Italia Maurizio Sarri è entrato nei discorsi legati alla panchina del Milan. Il club rossonero è orientato a uno sprint portoghese tra Sergio Conceicao e Paulo Fonseca, ma l'apprezzamento per il lavoro dell'ex allenatore della Lazio esiste, seppur finora non ci sia stato nessun contatto diretto. Nel 2015 Maurizio sfiorò la panchina rossonera, ci fu addirittura un incontro dopo un Empoli - Milan con l'allora presidente rossonero Silvio Berlusconi, particolarmente colpito dal gioco della squadra empolese. Infine c'è la pista che porta al Torino, difficile eppure molto affascinante. Le difficoltà sono legate all'ingaggio del tecnico, che già nell'estate 2021 abbassò le sue pretese per sposare la Lazio. Il club di Cairo difficilmente potrà arrivare a 3,5 milioni a stagione, garantendo anche un piano di investimenti che possa soddisfare le richieste tecniche. La storia del Grande Torino però potrebbe fare da contraltare: Sarri spesso è salito a Superga per rendere omaggio a una delle squadre più iconiche della storia del calcio italiano, alcune volte in solitaria anche nel periodo in cui era allenatore della Juventus. Il suo legame con valori così profondi fa rimanere accesa la fiammella della speranza dei tifosi granata, letteralmente impazziti all'idea dell'arrivo di un tecnico dello spessore di Sarri.