RIVIVI IL LIVE - Inzaghi: "Lazio, così mi piaci! E ora pensiamo al derby..." - VIDEO
PALERMO - È la sua Lazio, Simone Inzaghi gongola. Arriva un’altra vittoria, questa volta contro il Palermo. Un match difficile che i biancocelesti hanno saputo gestire e controllare. In conferenza, il tecnico ha commentato così la sfida del Barbera.
Aspetti positivi e negativi. Cambi gestiti?
"Oggi giocata un'ottima gara, c'era paura alla vigilia, niente pensieri sul derby. La squadra è stata brava, ha lavorato bene, ha cercato la vittoria. C'erano tanti componenti che potevano darci fastidi, il Palermo era una squadra ferita. Erano cattivi, hanno cambiato modulo, l'orario del match. Dopo aver saputo il cambio di formazione all'ultimo abbiamo modificato qualcosa anche noi. Peccato non aver trovato il secondo gol. Non abbiamo sofferto nulla, ma qualche rischio nel finale c'è stato. I cambi? Lulic ammonito, ha esperienza, ma capita magari entrare duro. Davanti a 20' dalla fine ho tolto Felipe, bravo, determinante. Lombardi è un altro che ci dà dentro, sta crescendo, è bravo in allenamento. Da domani mattina pensiamo alla Roma".
Che valore ha questa vittoria? Dove si può migliorare ancora?
"L'unico neo è non aver trovato il secondo gol. La traversa, alcune palle sono rimaste lì. Non ricordo una parata di Strakosha, siamo stati bravi, in mezzo non ho cambiato nulla perchè sono stati sempre attenti e sul pezzo".
Contento dai giovani?
"Tutti ci stanno aiutando. È tornato Lukaku, l'ho messo dentro perchè stava bene. Difficile quando uno è restato fuori da tanto, ma mi sentivo così. Ovvio, tutti vorrebbero entrare, ma ci sono solo 3 cambi".
La tensione in settimana?
"Penso che il derby sia una partita a parte in campionato. Cercheremo di prepararla al meglio, ogni giocatore la vivrà a modo suo. Dovremmo essere bravi ad interpretarla, a concedere poco".
La partita con la Roma sarà decisiva per la Champions?
"Presto per dirlo, stiamo tenendo un buon ritmo. Le altre vincono, la classifica va avanti. A Palermo non dovevamo perdere punti, così è stato".
Wallace è cresciuto molto...
"Wallace è stato bravo. È arrivato senza conoscere la lingua, ha lavorato in silenzio, si è seduto in panchina. Ha colto l'occasione al volo, sta meritando tutto. Bravo oggi anche Radu. Il ragazzo brasiliano non si è mai lamentato, vedeva che c'erano de Vrij, Bastos e Hoedt. Ha trovato la sua chance e sta meritando di giocare".